L’edizione 2013 della manifestazione biennale del Festival dell’Acqua promosso da Federutility – la federazione che riunisce le imprese dei settori idrico ed energetico – è realizzata con la Città de L’Aquila, la Gran Sasso Acqua Spa e la Confservizi-Cispel Abruzzo con l’adesione del Presidente della Repubblica, il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’Unesco e di Eureau e con la partecipazione di Expo2015.
“L’accesso all’acqua potabile è una priorità mondiale. Non è più un problema per soli tecnici – spiega Mauro D’Ascenzi, vice presidente di Federutility – Per coinvolgere diversi tipi di pubblico e raggiungere target anche molto differenti, siamo partiti da questa immagine dei cerchi concentrici. Dal piccolo cerchio dei nostri tradizionali convegni e seminari, che dagli anni ’90 hanno sempre coinvolto le aziende associate e le istituzioni sui temi specifici del settore idrico, abbiamo ampliato l’interesse al pubblico più vasto. In un secondo cerchio abbiamo collocato il valore culturale dell’acqua, coinvolgendo intellettuali, giornalisti, filosofi e scrittori. Poi abbiamo messo a punto spettacoli ed iniziative per il grande pubblico, coinvolgendo artisti, musicisti e perfomer. All’interno di questo ampio pubblico, un ruolo di primo piano spetta a bambini e ragazzi delle scuole, coinvolti tutti i giorni con laboratori didattici ed esperimenti scientifici”.
Nel presentare la manifestazione più articolata e completa del settore idrico con convegni, workshop, concerti, spettacoli, libri, lezioni, laboratori didattici, cucina, arte, cinema, Federutility illustra i dati più significativi del settore:
Oltre 884 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile e circa il 40% della popolazione mondiale non ha accesso a servizi igienici adeguati. Ogni giorno circa 5.000 bambini muoiono per malattie causate dall’utilizzo di acqua di scarsa qualità e dalla mancanza di servizi igienico-sanitari appropriati, diventando così la seconda causa principale di mortalità infantile.
In Italia 20 milioni di cittadini non sono ancora collegati ad un depuratore e per questo pagheremo salate multe UE. Su 6,1 miliardi di bollette emesse dai gestori, oltre 4 miliardi non vengono pagate da utenti morosi.
A L’Aquila si parlerà, quindi, sia di come dissetare il mondo (11 ottobre), che di situazione dei servizi idrici nel Mezzogiorno (7 ottobre). Si valuterà come difendere la qualità dell’acqua e dell’ambiente nei bacini idrografici (8 ottobre) senza dimenticare l’importanza della legalità e degli appalti nel servizio idrico (9 ottobre) o i rapporti tra acqua ed energia (10 ottobre).
Nel “secondo cerchio” saranno coinvolti intellettuali, uomini di cultura e di scienza per capire anche il futuro. Una gestione efficiente del sistema idrico passa infatti tra satelliti e tablet (7 ottobre), tra il passato e il futuro della Scienza (8 ottobre). Ma anche grazie a conferenze che permettono di riflettere sul Bene Comune nell’Etica ( 7 ottobre) o convegni che metteranno a punto i progetti in relazione all’Expo 2015 ( 11 ottobre).
Nel “terzo cerchio”, con le iniziative che intendono coinvolgere l’attenzione e la sensibilità del grande pubblico, in primo piano non poteva non esserci il dramma de L’Aquila e dell’Abruzzo con il terremoto. Si cercherà di capire “quando la terra trema” le esperienze nella gestione dei servizi idrici (10 ottobre) e il futuro per il servizio idrico in Abruzzo ( 8 ottobre).
Ma le occasioni per capire il mondo dell’acqua saranno innumerevoli.
Come funzionano i chioschi dell’acqua? Lo si scoprirà martedì 8 ottobre.
Cosa scriveva Lucrezio nel De Rerum Natura? Lo spiegherà Piergiorgio Odifreddi lunedì 7 ottobre.
Quali sono i rapporti del mondo dell’acqua con la legalità? Al Ridotto del Teatro Comunale, mercoledì 9, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, introdurrà lo spettacolo teatrale “Per non morire di mafia” con Sebastiano Lo Monaco.
Il “quarto cerchio” è interamente dedicato ai giovani.
Laboratori scientifici, spettacoli, rassegna cinematografica, mostre, incontri. Oltre 1500 ragazzi e ragazze, dalla scuola primaria alla scuola superiore de L’Aquila, avranno modo di avvicinarsi al mondo dell’acqua da domenica 6 a venerdì 11 ottobre.
Il Festival dell’Acqua, oltre a tutti gli eventi in programma, regalerà a L’Aquila l’attivazione di una Casa dell’Acqua (lunedì 7) e un intervento di riparazione di una condotta danneggiata dal sisma.
“L’idea di realizzare la seconda edizione a L’Aquila è una scelta che mette al centro non soltanto la solidarietà verso questa città – conclude il vice presidente di Federutility, Mauro D’Ascenzi – ma l’intenzione di partire da situazioni difficili per raggiungere obiettivi ambiziosi. Con le sue ferite ancora aperte rappresenta un monito verso l’adozione di misure di prevenzione e innovazione nella pianificazione urbanistica delle nostre città. Non si può fare un paragone tra questa tragedia e la situazione del settore idrico, ma un’analogia esiste. Il nostro settore è sconquassato da instabilità e confusione delle leggi e delle norme, ha necessita di processi di ricostruzione. Proprio come questa città dove c’è necessità di prevenire e progettare il nuovo”.
L’ultimo regalo alla città sarà venerdì 11 ottobre dalle ore 21 in piazza Duomo.
La presenza di straordinari carri scenografici, di effetti di luci e suoni, segneranno l’avvio dello spettacolo “Water dance…il fin la meraviglia”, firmato dal gruppo di lavoro conosciuto a livello mondiale e guidato da Valerio Festi.
Dopo Genova 2011 e L’Aquila 2013, il Festival dell’Acqua approderà a Milano con Expo 2015.
I PROTAGONISTI, LE IMMAGINI, I PATROCINI, GLI SPONSOR, LE DICHIARAZIONI E LE SCHEDE SUI TEMI DEL FESTIVAL, DISPONIBILI SU : www.festivalacqua.org