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Reato di clandestinità, gli italiani bocciano Grillo

La maggioranza degli italiani è d’accordo con l’abolizione del reato di clandestinità. Ma quello che più sorprende nell’ultimo sondaggio di Lorien Consulting è che anche la maggioranza degli elettori potenziali del M5S lo è.

In base allo studio, il 61% degli italiani è favorevole ad abolirlo, percentuale che si alza al 76% tra gli elettori del Pd e al 63% tra quelli a 5 Stelle.

Lorien Consulting è poi andata più nello specifico, con la contrapposizione nel M5S tra i parlamentari che hanno proposto l’abolizione del reato di clandestinità e i due leader del movimento Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio nettamente contrari. Qui i numeri si abbassano. Di fronte allo scontro diretto, il movimento si divide: 49% contro 45% a favore della mozione dei parlamentari 5 stelle secondo gli attuali elettori del movimento, percentuale che sale al 54% tra gli elettori potenziali (cioè chi prende anche solo in considerazione il movimento).

Amnistia, no grazie
C’è un altro tema a dividere l’opinione pubblica, quello dell’amnistia. Solo il 46% degli italiani è d’accordo con la proposta del presidente Napolitano, il 49% è contraria. I maggiori consensi si trovano nelle file del Pdl con il 58% dei votanti favorevoli.

Letta cala, il Pd cresce
Dopo la prova di forza in Parlamento sulla fiducia, la settimana relativamente più tranquilla del governo Letta si fa sentire sui sondaggi. La maggioranza degli italiani continua a giudicare positivamente l’operato dell’esecutivo ma in calo dal 55% al 51% in pochi giorni.

Stabile e in crescita invece il Pd che raggiunge il 30% nelle intenzioni di voto. Anche il Pdl recupera dopo il vistoso calo delle scorse settimane fermandosi al 23%. Se si dovesse andare oggi al voto, la coalizione di centrosinistra sarebbe avanti su quella di centrodestra di 3 punti, 35,5 a 32,4%. Terzo il M5S con il 16,9% delle preferenze.



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