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Come scegliere il miglior conto deposito per i nostri investimenti

Sicuro ed economico, oggi il conto deposito è considerato dagli italiani uno tra i migliori prodotti di investimento. Vediamo come scegliere il più vantaggioso.

 

Gli italiani sono sempre alla ricerca delle migliori offerte per garantire ai propri risparmi buoni rendimenti. In un periodo di instabilità e crisi, mettere i migliori conti deposito a confronto ed investire in questo modo i propri risparmi è riconosciuto come un metodo di investimento sicuro, semplice, economico e conveniente. Come fare a capire se l’offerta di Fineco, per esempio, è migliore di quella di Mediolanum? Come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze? Seguendo alcuni piccoli accorgimenti non solo individueremo il miglior conto deposito, ma ci assicureremo anche la possibilità di ottenere il miglior rendimento.

 

Bisogna stare attenti però a non confondere i conti deposito con i pronti contro termine, un altro strumento di investimento che viene spesso proposto in alternativa al conto deposito. I PCT sono delle operazioni che consistono nell’acquisto “a pronti”, ovvero in contanti, contro la vendita a termine di titoli dello stesso tipo. Il prezzo della vendita “a pronti” è calcolato in base al valore di mercato dei titoli.

La prima regola da seguire quando si decide di aprire un conto deposito è scegliere il conto in base alle proprie esigenze confrontando più d’una offerta. Per il confronto non basta consultare i siti delle diverse compagnie perché non avremmo un quadro completo delle caratteristiche di ogni offerta in relazione ai nostri bisogni; per questo è più utile fare riferimento ai portali di confronto delle tariffe presenti sul web che, tramite un’analisi accurata e completa ci rendono più semplice scegliere con consapevolezza in un’ottica di risparmio e convenienza.

Il confronto online, infatti, ci permette di evitare di collegarci ad ogni singolo operatore bancario e comparare le offerte secondo un determinato criterio uguale per tutti. Nel giudicare il rendimento di un conto deposito dobbiamo analizzare per prima cosa il tasso di interesse offerto. Se vogliamo essere certi del produttività effettiva che questo conto ci darà, dobbiamo tralasciare il tasso lordo, pubblicizzato allo scopo di sponsorizzare l’offerta e considerare il tasso di interesse netto, cioè il nostro guadagno effettivo (normalmente al tasso lordo indicato andrà tolto il 20% dal totale per calcolare il netto).

Come terza regola da seguire nella scelta del conto deposito più redditizio non possiamo sottovalutare la scelta del vincolo. Se vogliamo guadagnare di più possiamo vincolare le somme depositate sul conto deposito per 6, 12 o 18 mesi. Alcuni conti prevedono inoltre la possibilità di svincolo anticipato, pena la perdita degli interessi, mentre altri no. Se possiamo mantener fede alla clausola di vincolo meglio scegliere il maggior interesse offerto da un conto deposito non svincolabile.

Per ottimizzare il rendimento di un conto deposito, infine, è preferibile scegliere un conto che non preveda alcun costo di apertura, chiusura o gestione. Sul mercato ci sono molti istituti bancari che offrono soluzioni a “zero spese”, alcuni di essi si accollano anche l’imposta di bollo aumentata recentemente dallo 0,10% allo 0,15%.


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