Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

La lucida follia di Berlusconi

Addio governo Letta, basta con le larghe intese, aridatece le urne.

La Legge di stabilità rende instabile l’esecutivo blindato dal Quirinale: la riesumata Forza Italia serve a Silvio Berlusconi per rottamare la grande coalizione.

Ovviamente l’Icu, l’ennesima versione dell’Imposta sulla casa che sta tarantolando gli ultra berlusconiani che gridano alla Patrimonialona nascosta, è solo uno strumento usato da Forza Italia per affossare le larghe intese, di fatto morte con la decadenza che sarà votata domani per Silvio Berlusconi.

Voi mi fate decadere da senatore?, e allora il governo Letta può pure decadere. Questo è il vero ragionamento di Berlusconi alla base delle mosse allo studio di Forza Italia.

Un ragionamento utilitaristico che poggia su una constatazione: il governo Letta doveva essere un esecutivo anche di pacificazione nazionale, ma la pacificazione nazionale non può prevedere la decadenza da senatore del leader politico (Berlusconi) che più si è speso per la nascita del governo Letta sotto l’egida del capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Un ragionamento che in verità fa una grinza. Infatti l’ex premier aveva sempre assicurato che le sue vicissitudini giudiziarie non avrebbero influito minimamente sulla stabilità del governo Letta. Era una illusione. E ora si sta rivelando tale.

Ciò detto, la decadenza che si voterà domani è di fatto un atto di ostilità verso Berlusconi. Da qui, dunque, nasce la mossa oltranzista e barricadera del leader di Forza Italia che brandisce l’Icu e la pressione fiscale come armi contundenti contro Letta.

Armi che sono anche utili e spendibili in caso di voto anticipato.

Una tattica sicuramente foriera di risultati positivi per Forza Italia, ma non per l’Italia.

Beninteso, la stasi in cui si dimena il governo Letta è palese, e non serve leggere il Wall Street Journal per saperlo, e la grande coalizione all’italiana non mostra segni innovativi.

Ma forse la gabbia costruita dai trattati europei non consente a politici e tecnici al governo di poter incidere davvero. A patto che la gabbia non diventi una scusa e che non si accusi di populismo chi denuncia e critica quella gabbia.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter