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Perché abbiamo bisogno di una Bce stile Fed

fed yellen Cosa

Gli USA , da notizie diffuse il 18 dicembre 2013, a mezzo TV, stampano non più 85.000.000.000 di dollari, ma “SOLO” 75.000.000.000 (settantacinque miliardi) di dollari al mese, parte per risanare i bilanci delle banche piene di TITOLI TOSSICI, il resto obbligandole anche a rilanciare l’economia:

la FED ha annunciato che 35 miliardi di dollari al mese saranno destinati all’acquisto di titoli legati ai mutui ipotecari, i famosi “Titoli Spazzatura” detenuti dalle banche.

E altri 40 destinati al rilancio dell’economia

E si spinge oltre, assicurando che i tassi rimarranno ”eccezionalmente bassi” fino almeno alla metà del 2015, ben al di là quindi della scadenza del mandato di Ben Bernanke (gennaio 2014). L’obiettivo degli aiuti è sostenere la crescita e soprattutto l’occupazione, che resta una preoccupazione – afferma il presidente della Fed – con l’inadeguata ripresa che non riesce a ridurla. Gli acquisti, infatti, andranno avanti anche quando ci sarà una ripresa più forte e fino a quando il mercato del lavoro non migliorerà in modo sostanziale e fintanto che la disoccupazione non scenderà sotto il 6%.

SAREBBE AUSPICABILE CHE L’EUROZONA ATTUASSE UNA POLITICA SIMILE E FISSASSE UN OBIETTIVO SIMILE A QUELLO DEGLI USA:

ABBASSARE IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE AL 6%.

Il Giappone segue l’esempio degli USA e nonostante un fortissimo debito (superiore a quello italiano) rilancia l’economia stampando moneta.

Quando l’euro è entrato sul mercato valeva 0,85 dollari, adesso sta a 1,37 (si è rivalutato di oltre il 65% perché gli USA stampano dollari per rilanciare l’economia americana).

Per riportare l’euro al giusto rapporto con il dollaro, basterebbe portarlo solamente alla pari come suggeriscono anche molti economisti a livello mondiale (Krugman, Roubini e tanti valorosi economisti italiani) e si potrebbero stampare miliardi di euro e risolvere tanti problemi dell’eurozona.
Se le televisioni italiane, invece di parlare di argomenti che non danno speranza alle giovani generazioni e a tutti gli italiani che soffrono per la crisi economica, chiamassero degli economisti chiedendo quanti euro si potrebbero stampare per riportare l’euro almeno alla pari con il dollaro, si darebbe un utile argomento a chi andrà a votare alle prossime elezioni europee.
Sarebbero certamente molti miliardi di euro ogni anno.
E non si dannerebbero tutti per trovare 3 miliardi di euro per non pagare una delle due rate IMU sulla prima casa.



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