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Il mio 2013 con Formiche.net

In questo 2013 sono entrato a far parte del gruppo dei blogger per la rivista Formiche.net

Scrivo questo post ora che questo 2013 è in conclusione, per ringraziare la redazione e il soprattutto il direttore Michele Arnese.

Ad oggi ho scritto 167 articoli, alcuni dei quali dedicati a temi che vorrei qua sommariamente riprendere. Faccio questo resoconto per i lettori, ma anche per me. Questo è il mio bilancio per questo 2013.

Il mio primo articolo era dedicato alla “primavere della Chiesa” con la storica decisione di Papa Benedetto XVI di abdicare e la venuta poi del Papa argentino. Sulle vicende del Papato sono tornato a scrivere altre volte, per riconfermare questa rivoluzione del duo RatzingerBergoglio e per ringraziare Papa Francesco dell’accorato appello fatto sull’isola di Lampedusa.

Proprio su Lampedusa, purtroppo, ho scritto molto. Dai gesti di solidarietà alle tragedie che hanno investito questa isola, frontiera nel mediterraneo. Mi sono interrogato sul nostro comportamento e sulle nostre visioni del fenomeno, mi sono chiesto dove stava “la dignità” e poi, diversi mesi dopo, mi sono trovato a domandarmi se i trattamenti riservati a questi migranti sono umani e degni di noi.

Di diritti ho parlato molto su questo spazio. Ho espresso le mie posizioni in tema di diritti degli omosessuali e contro ogni forma di razzismo, ribadendo più volte la mia solidarietà alle comunità LGBT vessate, in Italia e nel mondo, e alla Ministra Kyenge per le accuse odiose e le offese mosse dai “gorilla” della politica. Qualche cosa ho potuto scrivere anche sui diritti delle donne, un tema tristemente attuale su cui occorre tenere gli occhi aperti.

Nell’ambito dei diritti, ho cercato di dare voce, in questo spazio, a chi voce non ha per denunciare una condizione terribile, come quella delle carceri italiane, la solitudine delle persone disabili, ma anche per parlare del caso siriano, una strage permanente che si consuma sotto gli occhi di una Comunità Internazionale impotente.

Questo spazio mi ha permesso di riflettere molto anche su me stesso. Ho potuto prendere un momento per me, per scrivere, ordinare le idee e condividerle con i lettori. Il tema che sicuramente mi ha occupato di più è stato quello della politica italiana nel suo insieme. Dalle elezioni del febbraio 2013, quando il M5S ha ottenuto un risultato assolutamente inaspettato, ai pasticci del Partito Democratico con l’elezione del Presidente della Repubblica, l’accordo con Silvio Berlusconi in fase ormai decadente, le fratture sociali e culturali sempre più grandi, fomentate anche dalla demagogia e dal populismo a cinque stelle dei grillini e di Grillo stesso.

In questo susseguirsi di articoli, ho lanciato la proposta di Pippo Civati alla Segreteria del PD, per poter mettere in moto un cambiamento necessario. Di questo sono molto soddisfatto, dato che poi Civati ha effettivamente sfidato Matteo Renzi e Gianni Cuperlo alle Primarie del PD.

Da un lato osservavo il crollo di un’epoca, quella dell’onnipotenza di Silvio Berlusconi e del dominare di un’idea di politica personalistica ed egoista, e il crollo di speranze e di aspettative in milioni di persone, con la crisi economica che avanzava e con la disoccupazione in aumento sopratutto quella giovanile. Interessante, su questo tema, l’intervista realizzata con il prof. Emilio Reyneri, sui temi del lavoro: un’analisi lucida e purtroppo poco ottimista del nostro futuro prossimo.

Un’altra sezione importante di articoli l’ho dedicata all’estero. Vivendo in Germania, ho osservato dall’interno le dinamiche economiche, politiche e sociali di un Paese che invidiamo e odiamo, da sempre. Ho scritto contro la retorica dei “cervelli in fuga” come se quelli rimasti fossero cretini, o se tutti quelli che emigrano fossero dei geni. Poi ho seguito per formiche.net le elezioni tedesche e vedendo di persona il trionfo della cancelliera Merkel.

La politica nel frattempo, sia era fatta più vicina ai miei interessi di quanto non credessi. Così, a novembre sono stato eletto Presidente del PD di Berlino e il mio approccio alle cose si è leggermente modificato. Ho sostenuto la mozione per Civati e ho fatto campagna elettorale in questa direzione. Ho raccontato le primarie da Schöneberg e alla fine l’esito delle votazione è stato positivo: a Berlino Civati ha vinto.

In questo 2013, su Formiche.net, Alessandra Celletti è stata la mia colonna sonora, con la delicatezza delle sue canzoni e musiche, con il suo stile impeccabile. A Lei ho dedicato più di un articolo, oltre ad una intervista: la prima qua! A seguire, poi i dialoghi con il deputato ex-5stelle Adriano Zaccagnini e il prof. Renato Mannheimer sulle sorti della politica italiana.

Si conclude questo 2013 su Formiche.net con un ricordo di Rita Levi Montalcini, che ho avuto il privilegio di conoscere e di ascoltare in un’aula magna gremita di giovani emozionati e curiosi.

Ringrazio quindi Formiche.net per questa opportunità. Auguro a tutti un felice anno nuovo e a presto!

Federico

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