Sugli scudi Rodrigo Palacio che, esile ma tenace e mai domo, ha fatto reparto da solo, ha subito un rigore netto e, con un colpo di…tango, ha costretto alla resa il migliore del Milan, Abbiati.
Ma l’uomo-derby è Walterone Mazzarri, che la vittoria dell’Inter ha consacrato miglior allenatore d’Italia : e, tuttavia, la guida della Nazionale, dopo il Mondiale, sarà affidata allo sconfitto, Allegri….
Oltre che la magia di un campione, il successo della “Beneamata” ha premiato il lavoro, la tenacia, la determinazione del tecnico, che è riuscito nell’impresa, già centrata come allenatore della Samp, della Reggina e del Napoli.
Mazzarri ha preso un gruppo demoralizzato dal flop di Stramaccioni e ha trasmesso ai nerazzurri i concetti-chiave del suo credo calcistico : compattare i “titolarissimi”, ma con nessuno, neppure il “monumento”Zanetti” insostituibile, realismo nella gestione delle gare, sofferenza come quando i rossoneri hanno imposto la supremazia, ripartenze per cercare la vittoria, sempre, anche con gli squadroni. E, infatti, la stratosferica Juve di Conte al Meazza rischiò la sconfitta.
Abile e diplomatico, il livornese, trionfatore sul concittadino-delegittimato dalla società, che già pensa a Seedorf- Mazzarri non lo ammetterà. Ma la sua non è stata solo una splendida vittoria con i cugini, belli con Kakà ma sterili sotto porta con il nervoso”Balo”. Lo è anche contro i tifosi, Irriconoscenti, del Napoli, che lo hanno fischiato, non ringraziandolo, come avrebbe meritato, per aver riportato il club campano nell’élite europea del pallone.
E a De Laurentiis-che ha speso tanto regalando top-player al suo successore- oltre che a Berlusconi e all’euforico debuttante Thohir, Walter, ben supportato dagli inseparabili Frustalupi e Piondelli, non ha risposto con le sterili polemiche, che detesta. Ma con il lavoro sul campo, gli schemi, puntando sul collettivo e sul sacrificio, che richiede anche ai big.
E, se a gennaio Thoir, sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria nella stracittadina-che ha esaltato i nuovi padroni indonesiani e ha reso tutt’altro che…..Allegri Barbara Berlusconi e Galliani-dovesse rafforzare la squadra, il terzo posto, per l’Inter, da sogno si trasformerà in un obiettivo concreto e raggiungibile.
Pietro Mancini