Non è tutta di stretta osservanza renziana la nuova squadra di Matteo Renzi. Il neo segretario del Pd ha annunciato i nomi che ha scelto per “cambiare verso” al partito nella sua prima conferenza stampa in queste vesti, un “circo mediatico” come non si ricordava da tempo a Largo del Nazareno.
Cinque uomini, sette donne. Ecco chi sono:
Luca Lotti
Capo dell’organizzazione, un ruolo importantissimo che il sindaco ha affidato a uno dei suoi uomini più fedeli. Chiamato “lampadina”, classe 1982, di Empoli, era responsabile dello staff renziano alla Provincia. E’ entrato nella segreteria Pd con Guglielmo Epifani in quanto rappresentante del sindaco di Firenze agli enti locali.
Stefano Bonaccini
Enti locali, la giusta ricompensa dopo il successo della campagna delle primarie che ha coordinato. Di 46 anni, inizia la sua carriera politica nei movimenti per la pace, nel ’95 diventa segretario del Pds di Modena. Dall’ottobre del 2009 è segretario regionale del Partito Democratico in Emilia Romagna.
Filippo Taddei
Responsabile economico. E’ Renzi stesso a presentarlo durante la conferenza stampa, professore alla John Opkins university, omettendo però la parte giù gustosa. L’economista ha sostenuto in queste primarie la corsa di Pippo Civati, non risparmiando critiche alla Renzinomics, l’economia elaborata da Yoram Gutgeld, l’esperto fedele renziano in lizza per questo posto, secondo i rumors della vigilia. La nomina di Taddei appare quindi un’apertura verso Civati, ex co-promotore della Leopolda, poi avversario in questo Congresso.
Davide Faraone
Welfare e scuola. Renziano della prima ora, deputato palermitano del Pd, coordina i renziani siciliani. E’ fresco di denuncia da parte del segretario provinciale di Palermo Vladimiro Crisafulli per aver occupato in segno di protesta il seggio ieri perché ad alcuni cittadini sarebbe stato impedito di votare.
Francesco Nicodemo
Comunicazione. Napoletano, classe 1978, un passato da consigliere comunale nella città partenopea. Il suo nome è noto soprattutto per il blog con cui ha saputo cogliere gli umori del popolo democrat, Panico democratico.
Debora Serracchiani
Infrastrutture. Presidente del Friuli Venezia Giulia, sono in molti a ricordare il suo primo momento di “celebrità” politica: era il 2009 quando prese la parola all’assemblea romana dei circoli Pd con un intervento cliccatissimo sul web. E’ diventata europarlamentare del Pd nel 2010. Era stata promotrice con Renzi e Civati della prima Lepolda. Dopo una presa di distanza a causa del troppo protagonismo del sindaco, Renzi ha appoggiato la sua corsa alla presidenza della Regione e lei ha ricambiato l’attenzione, sostenendolo alle primarie.
Maria Elena Boschi
Riforme istituzionali. Si era parlato per lei nei giorni scorsi come possibile responsabile della comunicazione del partito, vista la sua presenza come volto di punta dei renziani in tv. “Matteo” l’ha scelta per un ruolo ancora più prestigioso. Avvocato fiorentino, miss parlamento, ha coordinato con successo l’ultima Leopolda.
Marianna Madia
Lavoro. Renzi parla di lei in conferenza stampa: “Una giovane donna con un figlio piccolo e in attesa di un altro si occuperà di lavoro: non è una notizia?”. Classe 1980, è entrata in parlamento scelta da Walter Veltroni nel 2008. Ex “amazzone” di Massimo D’Alema, per queste primarie ha preferito i più affollati (e assolati) lidi renziani.
Federica Mogherini
Europa e affari internazionali. Classe 1973, entra nella prima segreteria Pd e in Parlamento con Walter Veltroni. Presidente della Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare della Nato e membro della Commissione Esteri e della Commissione Difesa della Camera.
Chiara Braga
Ambiente. Di 34 anni, urbanista, eletta alla Camera in Lombardia, è componente a Montecitorio della commissione ambiente, territorio e lavori pubblici. È stata eletta per la prima volta alla Camera nel 2008, nelle liste del Partito Democratico con Area Dem, la corrente di Dario Franceschini del Pd.
Alessia Morani
Giustizia. Avvocato, 37 anni, eletta in questa legislatura in quanto bersaniana, è poi passata con Renzi.
Pina Picierno
Legalità e Sud. Di provenienza “franceschiniana”, 32 anni, nata a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Nel 2003 è stata eletta Presidente Nazionale dei Giovani della Margherita, è stata “ministro ombra” delle Politiche per i Giovani e dal febbraio 2009, Responsabile del settore Legalità per il Pd.
Portavoce della segreteria sarà Lorenzo Guerini, 47 anni. Eletto due volte presidente della Provincia di Lodi (fra il 1995 ed il 2004) ha fatto il bis anche al Comune, dal 2005 allo scorso anno. Deputato Pd da quest’anno, è consulente assicurativo. Per Renzi ha seguito la difficile partita dei regolamenti congressuali.