Skip to main content

Uno sguardo all’Europa sui temi sensibili

Dopo l’approvazione da parte del Senato belga del disegno di legge sull’eutanasia infantile, anche in Francia sembra imminente una legge sul cosiddetto “diritto di morire”. Guardiamo con preoccupazione a questo eventuale provvedimento, già avversato dall’ordine degli infermieri francesi e che, come tutte le leggi in materia di eutanasia, non potrà garantire il diritto alla vita dei più deboli e degli emarginati dalla società.

In Italia sono sempre più accentuate le tendenze a limitare la libertà di opinione in nome del politically correct, della dittatura dell’ideologia gender e dei cosiddetti “diritti insaziabili” della minoranza LGBT. E’ il caso delle linee guida anti-discriminazione emesse dal Dipartimento delle Pari Opportunità o del disegno di legge Scalfarotto, che sarà votato in Senato alla ripresa dei lavori dopo le festività natalizie. Invitiamo tutti a sottoscrivere e diffondere le due iniziative relative su CitizenGO:

Iniziativa 1

Iniziativa 2

Anche il rapporto Lunaceck, che usa il concetto di “non discriminazione” per criminalizzare chi difende la famiglia, e l’iniziativa irlandese “contro l’omofobia” nelle scuole rappresentano segnali di questa volontà di ostacolare la libertà di espressione, evidenziata in termini concreti anche dagli arresti e dalle limitazioni al diritto di manifestare subiti dai dimostranti dei Veilleurs e della Manif Pour Tous in Francia.

Proprio nella settimana in cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo si è espressa a favore di un agghiacciante trattamento degli embrioni umani come meri oggetti, salutiamo con favore la modifica alla legge spagnola che restringe notevolmente l’accesso all’aborto, salvando così innumerevoli vite umane. Un grazie agli amici di Derecho a Vivir, che si sono adoperati negli ultimi anni per rendere possibile tutto questo.

Consapevoli che la strada da fare per difendere i nostri valori è ancora lunghissima, ti porgiamo i più cari auguri di buon Natale e di felice 2014. Arrivederci al nuovo anno, che ci presenterà altre numerose battaglie e, speriamo, anche molte buone notizie.



CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter