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In attesa dell’Italicum, il Governo va avanti su Imu e Terra dei Fuochi

Mentre l’attenzione della scena politica è tutta concentrata sulla riforma della legge elettorale proposta da Matteo Renzi (d’accordo con Silvio Berlusconi), il Parlamento questa settimana si appresta a fare passi avanti su tre decreti: Imu-Bankitalia, Terra dei fuochi e Delega fiscale.

Per quanto riguarda la legge elettorale, mentre Renzi lancia la proposta dell’”Italicum”, un proporzionale ispanico con doppio turno, miniliste bloccate e doppia soglia di sbarramento (5% dentro una coalizione, 8% per chi si presenta da solo), in commissione Affari costituzionali alla Camera sono all’esame 21 proposte di modifica della legge elettorale di cui una di iniziativa popolare, due di Fdi, una del gruppo Misto, quattordici del Pd, una di Sel, una di Fi, due di Sc, una del M5s.

Mentre fuori e dentro ai Palazzi si parla prevalentemente di legge elettorale, l’Aula della Camera si appresta a licenziare in settimana sia il dl Imu che il dl Terra dei Fuochi. Il dl Imu cancella la seconda rata 2013 della tassa sulla casa (e istituisce la mini-rata del 24 gennaio), facilita la dismissione degli immobili pubblici e dispone la ricapitalizzazione di Bankitalia e la distribuzione delle quote. La commissione Finanze di Montecitorio chiuderà l’esame entro domani e l’obiettivo della maggioranza è di farlo senza modifiche, così da passare martedì la palla all’Aula che dovrà licenziare il testo entro la scadenza del 29 gennaio. Il no alle modifiche, contro cui si sono scagliate le opposizioni, deriva proprio dalla fretta di convertire in legge il decreto entro una settimana.

In coda al dl Imu l’Aula di Montecitorio proseguirà l’esame del dl Terra dei fuochi, che scade il 10 febbraio, e la cui discussione è già iniziata in Assemblea la scorsa settimana. Tra le modifiche più significative apportate dalla Camera al testo, c’è lo stanziamento di 50 milioni di euro in due anni destinati ad uno screening gratuito per le popolazioni residenti nelle aree inquinate della Regione Campania e Puglia. Un altro emendamento approvato permette al commissario straordinario dell’Ilva, per finanziare gli investimenti previsti per l’attuazione dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) , di aumentare il capitale della società commissariata offrendo le nuove azioni ai soci esistenti o proponendole a terzi. Un’altra modifica stabilisce che le forze armate potranno essere utilizzate in Campania, per “operazioni di sicurezza e di controllo del territorio”, con”un contingente massimo di 850 unità” e non oltre “il 31 dicembre 2014” prorogabile al massimo per un anno. Inoltre vengono destinati alla bonifica della Terra dei Fuochi i fondi confiscati alla mafia.

Sempre sullo stesso argomento, l’Aula della Camera ha all’esame anche il disegno di legge sui Reati ambientali, frutto di una sintesi tra le proposte di Ermete Realacci del Pd, Salvatore Micillo del Movimento 5 stelle e Serena Pellegrino di Sel. Dovrebbe invece vedere la luce in settimana al Senato la Delega fiscale. Dopo un iter tortuoso fatto di rinvii e stop ripetuti, la commissione Finanze di palazzo Madama dovrebbe dare il via libera domani. Per l’Aula poi si vedrà: i relatori puntano all’approdo la settimana prossima, ma il calendario è fitto di decreti in scadenza che potrebbero ritardare ulteriormente l’esame della Delega.

Dopo l’ok del Senato, che ha apportato modifiche al testo, la Delega comunque dovrà tornare alla Camera per il bollino verde definitivo. L’ultimo ritardo alla conclusione dell’esame da parte della commissione Finanze al Senato c’è stato giovedì, quando l’atteso via libera al testo è slittato a causa dello stop della commissione Bilancio su alcuni punti del testo in merito a ludopatia e ippica e su due emendamenti che riguardano l’elusione fiscale e l’abuso di diritto. Intanto la commissione ha approvato altre modifiche al testo, tra cui la delega al governo per avviare una riforma dell’8 per mille, incentivi per la realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica, più fondi alle eco-tecnologie.

Si prevede inoltre il contributo delle associazioni familiari nella stesura del previsto rapporto annuale sulle spese fiscali e il rafforzamento della tutela giurisdizionale del contribuente nei contenziosi tributari garantendo la “terzietà dell’organo giudicante”. Viene inoltre ampliata la platea di coloro che possono rappresentare i contribuenti” dinanzi alle commissioni tributarie. VIC



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