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Golden Globes, la bellezza di vincere di Paolo Sorrentino

Alcuni critici cinematografici sostengono che Antonio Tabucchi, dopo aver visto La dolce vita di Federico Fellini, sia “fuggito” da Roma. Il film era un affresco dell’Italia troppo reale per riuscire a sopportarlo. Ottenne quattro nomination agli Oscar nel 1961, ma vinse solo nella categoria Miglior Costume.

Difficile ancora prevedere se La grande bellezza di Paolo Sorrentino avrà la stessa fortuna. Si giocherà la nomination per il riconoscimento come Miglior film in lingua straniera agli Oscar con Il sospetto, La vita di Adele (vincitore del Festival di Cannes), Il passato e The Wind Rises.

Ieri sera un primo passo: La grande bellezza ha vinto come Miglior film in lingua straniera nei 71esimi premi Golden Globes. “Grazie Italia, questo è un Paese davvero strano ma bellissimo”, ha detto Sorrentino al momento di ritirare il premio.

Anche Dodici anni schiavo di Steve McQueen e American Hustle – L’apparenza inganna di David O. Russell hanno vinto come Miglior film drammatico e Miglior commedia o musical. Amy Adams come Miglior attrice protagonista di commedia e Jennifer Lawrence come Miglior attrice non protagonista (l’anno scorso aveva vinto come Miglior protagonista agli Oscar con Il lato positivo). Cate Blanchett è stata riconosciuta come Miglior attrice drammatica per la sua interpretazione in Blue Jasmine di Woody Allen.

Come Miglior attore di commedia ha vinto Leonardo DiCaprio per l’ultimo film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street, mentre Matthew McConaughey è stato premiato come Miglior attore drammatico per Dallas Buyers Club. Il Golden Globe per la migliore regia è andato al messicano Alfonso Cuaron per Gravity, mentre quello per la sceneggiatura a Her di Spike Jonze. Bisognerà aspettare fino al 16 gennaio, quando saranno annunciate le nomination, per sapere se La grande bellezza correrà per gli Oscar.



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