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Tutti i rischi degli amoreggiamenti fra Renzi e Berlusconi

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BACK TO ITALY Torna ad infiammarsi lo scontro tra Matteo Renzi e Enrico Letta. Parlando alla direzione nazionale del Pd il segretario ha sottolineato che l’esecutivo è reduce da «10 mesi di fallimenti» mentre  il gradimento del premier è al «minimo storico». Quindi ha rilanciato sulla necessità di una svolta realizzando le riforme a partire da quella della legge elettorale (Corriere).
Letture
*La mano di poker di Renzi di Claudio Cerasa (Il Foglio)

La replica di Letta Laconico il commento del premier: «Sono d’accordo sulla necessità di un nuovo in inizio. Ovviamente ho un giudizio diverso sui nove mesi di lavoro». Ieri sera i due si sono incontrati a cena per un chiarimento ma dopo due ore di confronto la discussione resta più che mai aperta. Anche se Letta avrebbe avvertito Renzi: «Se tiri troppo la corda, salta tutto» (Repubblica).

Il fantasma del Cavaliere A rendere ancora più tesa la situazione è l’incontro, ormai imminente, tra Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale. Secondo indiscrezioni dovrebbe tenersi tra oggi e domani. La minoranza dei Democratici continua a contestare la scelta del segretario di confrontarsi con un «condannato». Mentre nella maggioranza c’è chi teme l’asse tra i due (La Stampa).

Il tweet di @r_formigoni: “Piccolo pro-memoria per lo stratega @matteorenzi: la legge elettorale si vota a scrutinio segreto…La scottatura è dietro l’angolo…”

Tesoretto L’Ue cambia il sistema di calcolo del Pil. L’Italia potrebbe trovarsi con 900 milioni in più da spendere (La Stampa).

La versione di Nunzia Stamattina il ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo è attesa alla Camera per chiarire la vicenda delle presunte pressioni esercitate sulla Asl di Benevento.  Anche Scelta Civica si è unita al coro di chi ne chiede le dimissioni. Il ministro continua a dichiararsi serena e assicura che chiarirà tutto. Ma l’addio all’esecutivo sembra sempre più vicino.

Rimborsopoli Un’altra tegola si abbatte sul governatore del Piemonte Roberto Cota. I magistrati ne hanno chiesto il rinvio a giudizio nell’inchiesta sui rimborsi d’oro in Regione. Con lui altri 39 consiglieri sotto accusa mentre per 17, tra cui l’ex governatore Mercedes Bresso, è stata chiesta l’archiviazione (La Stampa).

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