Che cosa è la democrazia? La democrazia è un metodo per prendere decisioni collettive ed ha una natura “procedurale” si può dire: esistono procedure concordate (tacitamente ed esplicitamente) con cui si prendono decisioni, si organizza una discussione e si attuano delle regole, il rispetto di queste regole e procedure è premessa per il funzionamento della democrazia.
Colgo questa definizioni dalla voce di Norberto Bobbio, in una intervista del 1985, che suggerisco a molti grillini e non, disinformati sul significato minimo di “democrazia” e sul senso dell’agire democratico.
Abbiamo assistito a scene oscene negli anni, e speravamo tutti che ora questo rischio fosse evaporato, invece no, in questi giorni, protagonisti una mandria di grillini esagitati e in preda a picchi di testosterone, abbiamo visto il Parlamento trasformato in un liceo occupato. Una sola parola: vergogna.
Dopo mesi di immobilismo politico, di inefficienza, di errori strategici e politici eclatanti, il M5S di Grillo, come gli animali messi all’angolo che tirano fuori gli artigli, hanno dato inizio ad una guerriglia vera e propria fatta di intimidazioni, provocazioni (e qualche idiota ci è caduto e dovrà pagare per questo) e offese esplicite (l’offesa impronunciabile proferita da De Rosa alle deputate PD o il gesto da bar di qualche sobborgo di un altro “deputato” pentastellato).
Siamo arrivati alla dichiarazione di guerra di una marmaglia informe che non ha la minima idea delle cose che dice, ma le dice e basta. Il pretesto, quello sul decreto IMU/Bankitalia per attaccare la Presidente della Camera, che seppur agendo in modo anomalo rispetto alle prassi, ha attuato una sua prerogativa riconosciuta dai regolamenti, e il Presidente Napolitano, colpito da un’assurda richiesta di Impeachment.
Se nel merito possiamo essere d’accordo che ci sono questioni da affrontare e se riconosciamo noi stessi numerosi errori, è anche vero che la forma con cui si presentano rimostranze e il rispetto rigido delle procedure e regole sono elementi imprescindibili del confronto democratico. Un Di Battista, che io sinceramente apprezzo molto malgrado non abbia mai risposto ad una sola email, a differenza dei suoi compari Sibilia (con cui mi trovo sovente in disaccordo), Calise (da Milano) e Zaccagnini (che ho anche intervistato), interrompe una intervista di un collega deputato (Speranza) e fa propaganda come se fosse in atto una rappresaglia: non è accettabile.
Sul tema IMU/Bankitalia c’è un articolo molto ben fatto su Newnomics che consiglio a tutti, dove si vede che le critiche avanzate dal M5S sono del tutto infondate e che era solo un pretesto per creare caos.
Allora vorrei riprendere la questione iniziale, la democrazia: è obbligo di ogni membro del Parlamento difenderne i principi e riproporne i valori, ed è imperativo farlo rispettando sempre le regole del gioco, poiché sul rispetto di tali regole, che sono di comportamento e di metodo, si ha la distinzione tra anarchia e democrazia, tra dittatura e democrazia, tra lecito e illecito, tra giusto e ingiusto, nel rispetto delle nostre regole, delle nostre leggi e della nostra Costituzione.
Diciamolo francamente: diamoci tutti una calmata. Una camomilla?