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La Babele poco renziana sulla legge elettorale

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Dica 37 Si infittiscono le trattative per trovare un accordo sulla legge elettorale. Ieri voci non smentite da nessuno parlavano di  telefonate tra Renzi e Berlusconi. Per il segretario del Pd “Berlusconi è a un bivio. L’accordo su legge elettorale e riforme è a un passo e sarebbe un peccato buttare via questa occasione”. (Repubblica).
Analisi Le mosse di Renzi per non trasformare il patto in un pacco (Foglio).

Sulla soglia La percentuale di voti da ricevere per ottenere il premio di maggioranza verrebbe alzata dal 35 al 37 per cento, mentre verrebbero abbassate quelle per l’ingresso in Parlamento: dal 5 al 4 per cento per i partiti in coalizione e dall’8 al 7 per chi si presenta da solo (Huffington Post).

Quando La proposta di legge elettorale approderà in Aula domani, ma le votazioni non cominceranno prima di febbraio.

Rimpastino? “Renzi sostenga ed entri nel governo”, ha detto Alfano a “Porta a Porta”. Se non c’è questo sostegno di Renzi “non si può proseguire, non si può andare avanti”.

Qui Fi Intervistato da Repubblica, Fitto attacca Toti: “Non è lui il capo di Forza Italia”.

Cinque stelle, che boiata Insulti al presidente della Repubblica in Aula alla Camera da parte del deputato grillino Giorgio Sorial, secondo il quale “il boia Napolitano” cuce la bocca alle opposizioni. Si valuta l’accusa di vilipendio. Letta: “Indegni, siamo al punto di non ritorno”. Il M5s conferma che presto presenterà la richiesta di impeachment per il presidente. (Stampa).



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