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La terza fase dei cattolici in politica

Si è conclusa la tre giorni di studio organizzata dall’associazione “Democrazia Cristiana” con diversi esponenti di associazioni, gruppi e movimenti dell’area cattolica, tenutasi il 3, 4 e 5 Gennaio a Roma presso la badia primaziale benedettina di Sant’Anselmo all’Aventino.

E’ stata approvata  “una piattaforma culturale sociale economica e politica” che sarà presentata alle prossime assemblee regionali programmate in varie parti dell’Italia (10-13 gennaio)  alla vasta e articolata realtà cattolica e laica di ispirazione cristiana.

E’ stato annunciato, oltre all’adozione di una proposta di codice etico per un partito di ispirazione cristiana, l’invio di una lettera del presidente On. Gianni Fontana a tutti i principali esponenti delle formazioni politiche e sociali che si ispirano ai valori cristiani e popolari con la quale, nell’offrire come base di discussione il documento programmatico redatto, si invitano a una riunione informale congiunta per assumere l’impegno a costituire un patto federativo nell’annunciata assemblea generale del 18 e 19 Gennaio a Roma, presso l’università Lateranense.

Nel 95° anniversario dell’appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo, tale incontro costituirà la premessa indispensabile per dar vita ad un nuovo soggetto politico popolare, laico, riformatore che trova nell’ispirazione cristiana la ragione della sua unità.

L’obiettivo, con la riaggregazione delle diverse forze disperse della diaspora, è quello di attivare una nuova forte ripresa di impegno politico dei cattolici italiani. La ricostruzione di un blocco culturale, sociale, economico e politico in grado di offrire una speranza contro il disimpegno e le derive ribelliste incombenti.

Nella piattaforma messa a punto sul testo base dalle quattro sessioni di studio in cui è stata organizzata la tre giorni romana, emergono alcune linee programmatiche precise:

1) L’ assoluta centralità  e priorità dei temi della famiglia e del lavoro rispetto alle  recenti improvvisazioni divisive sui diritti civili.  Il tema dei diritti della persona e della famiglia, “società naturale fondata sul matrimonio”, si ribadisce nel documento, deve essere assunto alla base dell’intera costruzione sociale, così come indicato dalla Costituzione per dare effettiva realizzazione ai principi di sussidiarietà verticale e orizzontale e di solidarietà;

2) l’urgente necessità di assumere politiche ispirate ai principi dell’economia civile in grado di affrontare l’urgenza della crisi occupazionale giovanile e di quanti sono stati espulsi dal ciclo produttivo indicando alcune scelte indifferibili quali:

a)abbassare le tasse sul lavoro;

b)favorire l’avvio di imprese civili e cooperative sociali;

c)dare pratica attuazione alla legge sul servizio civile;

d)redistribuzione equa del reddito:

Alla tre giorni nella badia di Sant’Anselmo hanno partecipato numerosi esponenti politici e di associazioni e movimenti di ispirazione cristiana, docenti e ricercatori di diverse università italiane. Particolarmente apprezzata la lectio magistralis dell’abate generale di Sant’Anselmo, padre Notker Wolf.

Ora la parola passa al popolo dei cattolici e dei laici cristianamente ispirati.  Alla vigilia delle prossime elezioni europee si tratta di ricostituire una forte presenza unitaria di cattolici e laici cristianamente ispirati, impegnati a costruire un di più di Europa che si intende far ritornare allo spirito dei padri fondatori: Adenauer, De Gasperi e Schuman.

Un’Europa in cui la politica ritorni a svolgere il ruolo di indicatrice degli obiettivi della società e l’economia faccia un passo indietro, per riassumere il suo ruolo di strumento indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi definiti dalla politica in funzione del bene comune.

Dopo la prima fase dell’impegno politico dei cattolici (1919 con il  PPI di don Luigi Sturzo) e la lunga stagione democratico cristiana avviata da Alcide De Gasperi (nascita della DC nel 1943) siamo in presenza dell’avvio, finalmente, di una terza fase da tanto tempo auspicata e perseguita, nella quale si intendono inverare nella città dell’uomo gli orientamenti della dottrina sociale cristiana, sollecitati dagli inviti pressanti e reiterati di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco ad “immischiarsi” da buoni cristiani nella politica.

Ettore Bonalberti

www.lademocraziacristiana.it
www.insiemeweb.net
www.don-chisciotte.net



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