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Il caso Hollande-Gayet e le cene eleganti di Berlusconi. I confronti di Lanfranco Pace

François Hollande ha perso il fisico. Commenta così Lanfranco Pace, editorialista del Foglio ed ex giornalista di Libération, la conferenza stampa più attesa del presidente francese, quella in cui ha provato a chiudere il suo “love affair” con Julie Gayet dicendo: “Gli affari privati si trattano in ambito privato. Questo non è né il luogo né il momento per farlo”. “Una risposta obbligata – spiega il giornalista ed ex conduttore tv – non poteva certo mettersi a parlare delle sue amanti in una conferenza stampa. Ma sarà costretto a tornarci. E questa è già una ferita che resta aperta”.

L’AUTOCENSURA DEI GIORNALISTI

Nessuno stupore per il fatto che i giornalisti francesi siano stati molto rispettosi della privacy del presidente e si siano in qualche modo autocensurati: “Per la cultura francese, questo è sicuramente un fatto privato, anche se con alcuni risvolti pubblici, come la sicurezza. E poi c’è una sorta di connivenza storica tra presidente e stampa per cui delle liason amorose non si parla”, chiarisce il giornalista.

IL FISICO PERSO DI HOLLANDE

A Pace monsieur le président è apparso un oratore noioso, che non rispetta né le cadenze né le pause. Nulla a che vedere con il giovane collaboratore di François Mitterand che conobbe all’Eliseo negli anni Ottanta: “Hollande faceva battute fulminanti, aveva un intelletto brillante, era questo il suo fascino, anche se mangiava a rotta di collo”. È stata proprio Valérie Trierweiler, la première dame ora chiusa in ospedale dopo la notizia del tradimento, a farlo dimagrire, racconta la penna del Foglio, ma con i chili ha perso anche molta della sua vitalità.

DONNE…

Non sarà questa vicenda ad offuscare comunque un’immagine presidenziale già catastrofica, spiega Pace: “I francesi si divertono di fronte all’idea di presidenti galletti. C’è una concezione quasi di tipo monarchico della nomina all’Eliseo. Le donne hanno avuto con i monarchi d’oltralpe un ruolo pazzesco, dovevano essere belle e seducenti. Anche i presidenti francesi sono noti per le loro infedeltà coniugali, eccezion fatta per Charles De Gaulle. C’è da dire però che i predecessori di Hollande, lo hanno fatto con più stile”, fa notare.

LE SORTI DI VALERIE

Ora, sempre per una questione di stile, rileva il giornalista, non è elegante che la nuova amante vada all’Eliseo: “Valérie, che per la verità sta antipatica a tutti, resterà in ospedale fino a quando si concluderà la trattativa sulla eventualità che torni o meno a palazzo. Lei farà leva sulla depressione, su tutto ciò che ha fatto per lui ma è ancora incerto come si concluderà questa vicenda”.

MA BERLUSCONI NON C’ENTRA

Uno scandalo che ha solleticato la curiosità mondiale, come dimostrano i numeri della conferenza stampa, 600 i giornalisti accreditati. E ovviamente anche l’Italia dove in molti hanno agitato il parallelo di Silvio Berlusconi e delle sue “cene eleganti”: “Non c’è nulla a che vedere con la vicenda di Berlusconi. Qui si tratta di adulti, di donne mature e di un caso circoscritto”.



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