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Come e perché la Cina ha aperto una breccia nel segreto di Stato

Cina

La Cina si muove verso una maggiore trasparenza. Domenica, riporta l’agenzia ufficiale Xinhua, il primo ministro Li Keqiang ha firmato le nuove regole sul segreto di Stato, che vietano a dipartimenti governativi e funzionari di catalogare sotto questa definizione informazioni che al contrario devono essere di pubblico dominio.

SEGRETI PERICOLOSI
La categoria del segreto di Stato nella Repubblica popolare non ha limiti definiti. Tale è considerato il numero delle sentenze di condanna a morte eseguite ogni anno, nell’ordine delle migliaia secondo Amnesty International. Segreto di Stato erano i nomi delle bambine e dei bambini morti sotto le macerie dei crolli delle scuole costruite con materiale scadente, durante il sisma che colpì il Sichuan nel 2008. Segreto di Stato sono i dati sull’inquinamento dei terreni.

I RISVOLTI ECONOMICI
Una politica con ricadute anche in campo economico, come nel caso Rio Tinto. Nel 2009 quattro dipendenti dell’ufficio di Shanghai del colosso minerario, tra cui un cittadino australiano, furono arrestati con l’accusa di aver trafugato informazioni riservate.

I DOCUMENTI NASCOSTI
Appena una settimana fa, le filiali cinesi delle quattro maggiori agenzie di revisione al mondo – Kpmg, Deloitte & Touche, PricewaterhouseCoopers e Ernst and Young – sono state sospese per sei mesi negli Usa per aver trasgredito al Sarbanes-Oxley Act, non consegnando documenti utili per indagare su eventuali frodi delle società quotate. Informazioni che il governo di Pechino considera riservate e di cui pertanto vieta la divulgazione, tanto più alle autorità di controllo statunitensi.

SICUREZZA NAZIONALE?
Come nota il blog China Real Times del Wall Street Journal, allo stesso modo il concetto di “sicurezza nazionale” applicato alle grandi industrie di Stato è usato come forma di resistenza i progetti di apertura e liberalizzazione.
I nuovi regolamenti che entreranno in vigore dal primo marzo sono stati presentati come uno sforzo per rendere il governo più trasparente ed evitare che i funzionari si trincerino dietro la segretezza per coprire scandali, abusi o malgoverno.

NORME POCO CHIARE
Resta da capire fino a che punto e a quali condizioni questo principio sarà messo in atto. Le nuove norme sono restano ancora sul vago su cosa debba essere considerato un’informazione da rendere pubblica e su cosa si debba invece mantenere il segreto. Le decisioni saranno prese a seconda delle situazione.



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