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Connessione internet per informarsi, sempre più italiani la usano

Secondo l’Agcom gli italiani si connettono a internet per informarsi più che affidarsi alla carta stampata. Ecco i dati e le motivazioni di questo boom.

Avere una buona connessione internet in casa è fondamentale per chi vuole sempre essere informato. Perciò confrontare gli adsl più convenienti e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze è importante perché consente di poter navigare in tutta tranquillità senza dover stare troppo a pensare ai costi. Le possibilità oggi ci sono: da Fastweb a Tiscali o Telecom, sono davvero numerose le offerte ADSL per la connessione internet che i consumatori hanno a loro disposizione.

Attraverso il portale del sito di Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, poi, è possibile misurare la velocità e la qualità del servizio Internet reso dalla compagnia telefonica scelta. Questo per sapere quanto la connessione di cui disponiamo sia affidabile, stabile e veloce e, nondimeno, per valutare se la sua qualità corrisponde a quella promessa dal contratto di abbonamento stipulato.

Ma per cosa utilizziamo internet soprattutto? Secondo l’Agcom, il Garante delle Comunicazioni, soprattutto per informarci sull’attualità. Guardando infatti i dati emersi dall’indagine effettuata il 40% degli italiani va su internet per sapere quello che sta succedendo nel mondo, mentre il 44% lo fa ancora alla vecchia maniera, con la carta stampata.

Questo documento piuttosto corposo e completo sul Web italiano, che parte dalla nascita a oggi, ha mostrato come la tv, per esempio, è ancora la regina della comunicazione con l’80% delle ricerche. Sempre nell’indagine si è voluto indagare sulla domanda degli utenti, su come gli stessi fruiscono i servizi del web e quali sono i servizi più amati, il mondo dell’informazione, e il futuro della Rete.

Lo studio, pur così ricco di dati, è adatto a soddisfare le curiosità anche dell’utente medio. Pensare che tutti utilizzino la connessione ad internet nello stesso modo è sicuramente un errore, anche perché questo media sta rivoluzionando tutti gli schemi comunicativi propri della televisione e della radio. Sul fronte dei dati, Google è il sito più cliccato dagli utenti, mentre al secondo posto si è classificato il sito di Repubblica e al terzo il Corriere della Sera.

Per i fatti nazionali e quelli internazionali Internet sorpassa il cartaceo, ma solo se si considera l’attualità generica. Per altro un dato che viene poco diffuso è che la Rete in Italia contribuisce già per oltre il 20% della crescita annua del prodotto interno lordo. Nel 2016 la quota del PIL sarà pari al 3%, ovvero circa 59 miliardi euro. Ci sono delle grandi speranze quindi per i futuri investimenti.

Infine l’attualità politica: secondo lo studio dell’Agcom la televisione è ancora al primo posto nella classifica degli strumenti utilizzati per informarsi con il 51,8% di preferenze, se invece ci spostiamo su internet, il numero scende fino al 19,1 che è molto vicino al 20% dei quotidiani o riviste.

Con i dati proposti dal Garante delle Comunicazioni sembra quindi che nei prossimi anni potremo assistere a un sorpasso di internet nei confronti della carta stampata, le cui avvisaglie già stiamo vedendo nella crisi del cartaceo con i grandi nomi dell’editoria costretti a ridimensionare il numero di dipendenti o addirittura a chiudere i battenti dopo anni di onorato servizio.

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