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Giannino, Ichino, De Nicola e Zanetti coltivano un sogno liberale poco boldriniano

Continua il subbuglio nell’area liberale e liberista. Mentre il movimento Fare capitanato da Michele Boldrin, in vista delle elezioni Europee, ha deciso di stringere un’intesa tattica con il Centro Democratico capeggiato da Bruno Tabacci (intesa spiegata a Formiche.net dal centrista Pino Pisicchio in questa intervista), altri movimenti della galassia liberale, a partire da Ali (Alleanza liberal-democratica) coordinato da Silvia Enrico, frutto di una fuoriuscita di fondatori e militati dalla boldriniana Fare, stanno cercando un base programmatica comune anche in vista di una presenza unitaria alle elezioni europee del prossimo maggio, oltre che in vista di una federazione dei liberali per la futura tornata elettorale delle politiche.

CHI VUOLE VOLARE SENZA BOLDRIN

A sorpresa, tornano in primo piano due dei fondatori di Fare come gli intellettuali Oscar Giannino e Alessandro De Nicola, che stanno cercando di coinvolgere nel progetto gli spezzoni liberali di Scelta Civica (rappresentati ad esempio da Pietro Ichino ed Enrico Zanetti) oltre che della montezemoliana Italia Futura, orfana dell’economista Nicola Rossi dopo le sue dimissioni, ora diretta da Simone Perillo.

CONGRESSO A NAPOLI

Si è svolta ieri la prima giornata del congresso dell’Alleanza liberaldemocratica per l’Italia, a Napoli, all’Hotel Terminus, con la presentazione dei documenti tematici e con una serie di interventi che hanno annunciato un progresso nei processi di aggregazione dell’area liberaldemocratica.

I NOMI

Nel corso della tavola rotonda, presentata da Silvia Enrico, coordinatrice di ALI, e a cui hanno partecipato Pietro Ichino, responsabile nazionale di Scelta Civica per il programma, Simone Perillo, presidente di Italia Futura, e Giulio Ercolessi, presidente di LibMov, a cui ha portato un contributo Alessandro De Nicola, anche a nome di Italia Aperta, sono stati evocati i temi politici comuni, valutazioni sul quadro politico che si è formato negli ultimi giorni con la costituzione del nuovo governo.

GLI OBIETTIVI

È stato inoltre messo a fuoco il contributo che le tre associazioni partecipanti intendono portare al dibattito. In particolare, è stato annunciato un progetto comune di elaborazione culturale e affinamento programmatico, in cui Libmov porterà l’esperienza maturata a livello europeo (è membro dell’Elf – European Liberal Forum), il movimento del senatore Enzo Palumbo (niente a che vede con la Rete Liberale) la propria rappresentanza territoriale, ALI una presenza operativa più marcata, sia sul piano nazionale sia su quello regionale.

VERTICI IN FIERI

Al soggetto comune – di cui è stata delineata la proposta organizzativa, – parteciperà Enrico Zanetti, che è anche responsabile di Scelta Civica per il settore politico-programmatico finanziario e tributario. Alessandro De Nicola e Oscar Giannino avranno un ruolo più attivo, mentre Pietro Ichino è stato proposto alla presidenza.

GRUPPI DI LAVORO

La giornata si è sviluppata con un dibattito e contributi scritti sui documenti redatti su quattro temi: spesa e fisco, diritti civili, Europa e riforme, per esempio sul taglio dell’IRAP, sulla riduzione delle spese, sull’eliminazione strutturale della complessità amministrativa, sulla nuova legge elettorale in preparazione, sulla posizione fermamente europea e occidentale, sulla riforma del sistema sanitario e scolastico.

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