Pochi giorni fa ho moderato l’incontro con Sylvia Yvonne Kaufmann, candidata della SPD per Berlino alle elezioni europee (EU2014) che si terranno a maggio.
L’incontro è stato interessante ed ha rappresentato un momento di grande speranza, almeno per chi guarda al Partito Socialista Europeo (PSE) come un obiettivo auspicabile. Riunire nella famiglia socialdemocratica tutte le forze che guardano a “sinistra”. In questo spazio si inserisce il Partito Democratico (PD) che non è ancora parte del PSE, purtroppo.
Mi ha consolato e rassicurato che tutti i candidati alla Segreteria nazionale del PD fossero favorevoli all’ingresso del PD nel PSE. Aspettiamo che Matteo Renzi faccia tutti i passi necessari per concretizzare questa promessa.
L’incontro si è svolto presso la Kurt Schumacher Haus (KSH) sede SPD di Berlin-Wedding. All’incontro hanno partecipato iscritti e simpatizzanti della SPD, del PSE e del PD berlinese. La Kaufmann è stata Vice Presidente del Parlamento Europeo fino al 2007, ha militato nella Die Linke e poi è entrata a far parte della SPD.
Nelle sue parole e nel suo approccio ho riconosciuto una politica ottimista, positiva e indirizzata al futuro. Uno dei nostri simpatizzanti ha evidenziato un riferimento che la Kaufmann ha fatto ad una poesia di Brecht, che ammetto essermi sfuggita per mia ignoranza. Nel parlare del ruolo dell’Europa oggi e del futuro che ci aspetta, la Kaufmann ha detto: Vor uns liegen die Mühen der Ebenen che tradotto è “davanti a noi troviamo le difficoltà della pianura“.
Il dibattito che si è creato a seguito del suo breve e inteso intervento è stato davvero interessante. Abbiamo affrontato la questione dell’immigrazione, come tema che riguarda l’Europa e non l’Italia, abbiamo discusso dei diritti e della dignità, della necessità di una politica “condivisa” e “onesta”, del bisogno di lavorare assieme per conseguire l’obiettivo di edificare una Europa realmente integrata, non solo economicamente, ma anche politicamente e socialmente.
Nel corso del lungo confronto tenutosi (quasi due ore) tra la candidata e gli ospiti, abbiamo anche parlato del crescente fronte anti-europeo rappresentato da movimenti e partiti legati agli ambienti della destra in Francia con Marie Le Pen e in Germania con Alternative für Deutschland (AfD). Come possiamo combattere il dilagare dell’anti-europeismo?
La risposta della candidata SPD è stata forte, decisa e allo stesso tempo semplice: agire insieme e dimostrare che il futuro è un’Europa unita, che non c’è spazio per la rabbia e per le contrapposizioni perché il nostro passato ce lo ha insegnato. Che l’Europa unita è un progetto che poggia sulla necessità di essere solidali (riferendosi alle politiche economiche della Germania nei confronti dei Paesi del Sud Europa e alla questione dei rifugiati politici) e di collaborare per un’Europa, come ha detto il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, non tedesca, ma per una Germania più europea.
Il vecchio continente ha le risorse storiche, umane e politiche per trovare un compromesso che sconfigga il pessimismo e l’odio, che risvegli il sentimento europeista che un po’ ovunque si sta affievolendo (in Italia con Grillo, la Lega e Berlusconi che tuonano contro lo strapotere europeo a danno dell’Italia). Non è ancato un riferimento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come esempio di uomo delle istituzioni ed uno a Enrico Berlinguer, da parte di un iscritto SPD, come esempio di virtù politica e di guida.
Proprio oggi, il Presidente Napolitano è stato ospite al Parlamento Europeo per parlare del ruolo chiave di queste EU2014 come momento “della verità” per capire dove è l’Europa e dove andrà. Un bel riferimento è all’obbligo di un impegno comune contro i “demagogismi” e contro l’austerità come unica soluzione. alla crisi.
La testimonianza del nostro impegno è la soluzione praticabile per dimostrare agli elettori che l’Europa è il futuro, che le istituzioni europee sono una garanzia di libertà e giustizia per tutti i cittadini e che è importante salvaguardare questo scopo.
Per questi mesi, dunque, il nostro impegno concreto per una campagna elettorale europeista e al fianco del PSE, con Martin Schulz e con Sylvia Yvonne Kaufmann a Berlino.