Altre 130 mila copie della nuova Unita’ saranno distribuite domani, domenica 16 febbraio, insieme all’inserto per il 90esimo della sua fondazione ad opera di Antonio Gramsci, dopo l’inatteso e assai sorprendente exploit di mercoledi’ scorso: in poche ore erano sparite dalle edicole le 70 mila copie consegnate. Un boom eccezionale che non si vedeva dagli anni d’oro e che va ben oltre le copie per l’80esimo o per il G8 di Genova del 2001 quando si tocco’ quota 70mila.
Perche’ questo boom, da cosa viene? C’e’ chi ipotizza l’effetto trascinamento di Matteo Renzi a Palazzo Chigi, chi invece l’essersi, il quotidiano, caratterizzato, negli ultimi tempi, in cui si sono persi il senso e significato di ‘sinistra’ e ‘destra’, su alcuni dei valori ‘cari’ al popolo di sinistra, laicita’ compresa.
“Avanzo una terza ipotesi: l’exploit si lega al suo marchio indelebile, originale e alla lunga, nobile storia che ha alle spalle e che ha attraversato, coinvolto, interessato, tantissime generazioni“, spiega, entusiasta per l’imprevisto successo, Luca Lando’, il neo direttore scelto, ad ottobre scorso, dal nuovo socio di riferimento, con il 51,06& della Nie, l’editrice del quotidiano, “quel matto di Matteo Fago…”, come lo ha, per il coraggio e la determinazione messe in campo, definito un editoriale di Prima, il mensile super specializzato in editoria e media.
Quanto ancora tiri e attiri lo storico marchio, “puro e semplice” di Gramsci, l’Unita’, lo dice l’iniziativa di mettere in vendita su Ebay a 25 euro, “come oggetto rarissimo“, rivela il neo direttore, il numero andato a ruba mercoledi’ scorso!
“Da ottobre abbiamo operato un rovesciamento di linea: non esser e non lo siamo il quotidiano di partito, il Pd, quanto esser il quotidiano, il foglio, degli elettori e dei lettori: a fronte di un partito, il Pd, ondivago e confuso, vogliamo e puntiamo a raccogliere le loro perplessita’, difficoltà e disagi, offrendo loro piu’ approfondimenti ed analisi su quel che succede”, aggiunge Lando’.
In un momento di autentico caos e di vuoto di idee, pressocche’ generale, del mondo culturale e, quindi, politico, per cui cio’ che si dice la mattina, e’ mutato il pomeriggio, per non esser piu’ vero la sera, l’ambizione dell’Unita’ e’ far chiarezza, trasparenza, comprensibilita’: una enorme scommessa! Che si arricchira’, a breve, ha gia’ annunciato Lando’, “con il progetto di un giornale unico, che nasce al mattino sul web e cresce nel corso della giornata. Le notizie diventano adulte sulla carta e continuano ad avere senso il giorno dopo. Nessuno e’ ancora riuscito a fare una vera unificazione tra redazioni di carta e web“.
Nel frattempo sono o ricomparsi nomi ben noti ai suoi lettori ma che non comparivano da tempo, o ne sono comparsi di nuovi piu’ legati alla tradizione laica: e’ segno di un recupero e di un ritorno a trattare il delicatissimo, spinoso tema della laicita’?
“Certamente, la laicita’ non puo’ mai essere un optional, come non lo possono i temi scientifici e la bioetica”, assicura, senza esitazioni, Lando’, che, anche per formazione professionale, ne e’ un valente esperto. Dunque, la nuova Unita’ sara’ piu’ laica ed attenta ai valori ‘cari’ alla cultura di sinistra: liberta’, uguaglianza, giustizia sociale!