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Made in Italy? Solo al quinto posto nel mondo

Il made in Italy pesa di meno delle produzioni statunitensi, francesi, tedesche e nipponiche. La valutazione arriva da uno studio condotto da FutureBrand, società di consulenza globale del Gruppo Interpublic, sulla reputazione che i Paesi di origine hanno nel vissuto dei consumatori di tutto il mondo, e che vede l’Italia al quinto posto assoluto dopo, appunto, i quattro Paesi citati. La ricerca, in realtà, riguarda uno spettro di categorie molto ampio e generalizzato che va dall’alimentare all’automotive, dall’elettronica al personal care & beauty fino al lusso e al fashion. Sono stati presi in considerazione le risposte di 1.050 consumatori da 140 paesi al mondo. Scendendo nel dettaglio delle singoli voci, gli Usa hanno ottenuto il massimo punteggio nelle categorie Personal Care & Beauty e Fashion, in quest’ultimo caso per la presenza massiccia di big brand americani nel segmento high-street e high-end della moda (GapNikeDonna KaranCalvin Klein etc). La Francia ha vinto nella categoria Food&Beverage e si posiziona seconda nella categoria Luxury. La Germania primeggia nella categoria Automotive ed è terza per gli Electronic Goods. Il Giappone è primo per l’elettronica e va forte anche nel settore automobilistico. L’Italia ha raggiunto la seconda posizione nel settore Food&Beverage alle spalle della Francia, la seconda nel Fashion dopo gli usa e la terza nel Luxury dopo Svizzera e Francia, ovvero i due poli del lusso. L’automotive piazza l’Italia al quarto posto (ai primi tre posti ci sono la Germania, il Giappone e gli Usa) mentre si posiziona settima nella categoria Personal Care & Beauty e decima in quanto appeal dei suoi prodotti di Elettronica.



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