Mogherini? Meglio della Bonino, no ai pregiudizi sui giovani

E’ presto per giudicare il nuovo governo ma, persino dal punto di vista dell’opposizione, stupiscono le critiche preventive al nuovo ministro degli Esteri, la deputata Federica Mogherini. Il precedente titolare della Farnesina, Emma Bonino, non è stata all’altezza della situazione. Dal caso Marò alla mancata attenzione sul dossier libico, l’esponente radicale ha generato più delusione che entusiasmo. Mogherini, pur essendo giovane, ha grande esperienza e sono fiduciosa che interpreterà la politica estera italiana in chiave bipartisan privilegiando l’interesse nazionale. Questo significa riportare il nostro Paese al centro delle relazioni con gli Stati Uniti e l’area del Mediterraneo. L’abbinamento con il neo ministro della Difesa, Roberta Pinotti, consentirà di avere due donne protagoniste di una visione strategica diversa rispetto a quella che è stata l’ortodossia europea. La retorica di Bruxelles non ha fatto danni solo in economia ma anche nella proiezione internazionale della UE. Da parte sua, Forza Italia farà come già annunciato dal presidente Berlusconi: una opposizione responsabile, e cioè inflessibile nelle critiche ma anche disponibile a riconoscere il merito laddove questo si esprimerà.