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Perché le economie mondiali sono un po’ mogie

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QUALE RIPRESA?
Wall Street Sulla borsa americana pesano le preoccupazioni per la zona euro e per le continue turbolenze nei mercati emergenti (Ft): l’indice Dow Jones perde lo 0,7%, S&P lascia sul terreno lo 0,4% (prima perdita mensile da agosto, riferisce Reuters) e il Nasdaq mostra un calo dello 0,5% (Nytimes).
Scenari europei Il dato più atteso era quello sul tasso di disoccupazione: la zona euro si conferma al 12% a dicembre. È il dato peggiore dal 2007, scrive il Guardian. L’inflazione invece è in calo: si attesta allo 0,7% in gennaio – dichiara Eurostat -, più basso di quanto gli economisti avevano previsto (Bbc).
La sottile linea blu Il peggiore grafico sulla disoccupazione al mondo (Business Insider).
Buon 2014! L’ottimismo del nuovo anno per una ripresa dell’economia globale distrutta dai tumulti dei mercati emergenti (Ft). Altro che ripresa: ecco perché l’Eurozona è nell’occhio del ciclone (Formiche).
Italia Un lieve calo della disoccupazione si registra in Italia: l’Istat parla di 100 mila giovani occupati in meno di un anno (Rep).

La Russia e l’Europa Nel 2013 l’economia russa è cresciuta meno della metà rispetto all’anno precedente e gli investimenti sono scesi nel contesto della recessione record della zona euro (Bloomberg).

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