Debutto debole per Gala, la società dell’energia che ha iniziato a trattare su Aim oggi presentandosi sul listino con in dote il record di essere la più grande matricola tra le alternative – ad esclusione delle Spac. Le contrattazioni si sono aperte con un calo dello 0,40%, portando il titolo a 12,45 euro dai 12,5 del prezzo di collocamento.
I NUMERI
Con 25 milioni di euro di raccolta, per una capitalizzazione di oltre 200 milioni, Gala rappresenta per il mercato Aim Italia un “primato che forse domani verrà eguagliato da Triboo Media”, ha spiegato Raffaele Jerusalmi, ad di Borsa Italiana.
IL MERCATO DELLE PMI
Con la quotazione di oggi il mercato delle pmi arriva a valere 1,3 miliardi e raggiunge la soglia di 360 milioni in capitali raccolti. “La quotazione di Gala – ha detto Luca Peyrano, responsabile mercati primari di Borsa – conferma il consolidamento del mercato come vetrina privilegiata delle imprese italiane che sono alla ricerca di investitori per supportare i propri progetti di crescita”.
LA PIU’ GRANDE MATRICOLA DI AIM
Venerdì scorso era arrivato l’ok definitivo di Piazza Affari per la quotazione del gruppo presieduto da Filippo Tortoriello: la raccolta è stata un successo con il 25% di domanda in più rispetto alle attese. La società ha un fatturato di 1,2 miliardi di euro e serve prevalentemente clienti della pubblica amministrazione, a cui fornisce elettricità e gas, oltre ad avere una divisione attiva nelle rinnovabili. Il deus ex machina della quotazione è Matteo Arpe, presidente di Banca Profilo, che ha tentato per la prima volta in qualità di Gloabl Coordinator l’avventura sul listino delle piccole. Sul mercato sono arrivate 989.800 azioni rivenienti da aumento di capitale, pari a un flottante del 12,4%. Gli investitori che terrano le azioni in portafoglio per due mesi avranno una bonus share ogni dieci possedute.
ARRIVA TRIBOO
Domani debutta anche Triboo Media, che, secondo le voci che circolano, ha segnato una raccolta pari a quella di Gala: le due società insieme spingeranno in alto del 20% la capitalizzazione di Aim e porteranno a 41 il numero delle microaziende quotate a Milano. Triboo Media opera nella pubblicità. E dimostra come non si arresti la cavalcata delle pmi verso la Borsa: in questi primi due mesi dell’anno sono cinque le società approdate su Aim, con una raccolta complessiva di 48,5 milioni di euro, e nel 2013 delle 18 società quotate ben 15 hanno scelto il mercato alternativo dei capitali. Un circolo virtuoso che sembra ormai inarrestabile. Basterà a dare gas alla ripresa?