Pubblichiamo l’articolo di Marcello Bussi uscito sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi
Il cancelliere dello Scacchiere George Osborne ha presentato ieri la Finanziaria 2014 per il Regno Unito alzando le stime di crescita del pil di quest’anno e del prossimo, portandole rispettivamente dal +2,4 al +2,7% e dal +2,2 al +2,3%, in scia al recente miglioramento delle condizioni economiche del Paese. Le novità più interessanti riguardano le pensioni, il cui sistema è stato reso più flessibile. Ai pensionandi saranno date maggiori responsabilità.Non sarà infatti più obbligatorio fare certi versamenti annuali che garantiscono una rendita, sia pur minima, al momento della pensione, mentre sarà più facile ritirare i soldi messi nei fondi pensione. Verranno inoltre ridotte le tasse da pagare su queste somme. In poche parole, il singolo contribuente potrà decidere di dirottare parte dei suoi risparmi dai piani pensionistici ai consumi. «Si tratta della riforma più profonda della tassazione pensionistica dal 1921», ha proclamato Osborne alla Camera dei Comuni. Ma quali consumi verranno favoriti da questa riforma? Guardando agli altri provvedimenti presi in Finanziaria la risposta è facile: vengono abbassate le tasse sulla birra e congelate quelle sul whisky. Il contribuente britannico è quindi più libero di scegliere la destinazione dei suoi risparmi. E la tentazione di spenderli subito al pub è molto allettante.