Luccicante, volgare, decadente, eppure sotto sotto bellissima. È la Roma che tutto il mondo ha visto nel film premio Oscar di Paolo Sorrentino, “La grande bellezza”. È la Roma delle feste mondane, della nobiltà in crisi e dei porporati allegri, dei politici goderecci e delle signore rifatte, dei banchetti e dei balletti. In una parola, è la Roma “cafonal” raccontata negli scatti del maestro Umberto Pizzi.
Sembra ci sia il noto fotografo accanto a Jep Gambardella, il protagonista del film, mentre fa il capofila dei “trenini più belli del mondo… perché non vanno da nessuna parte”.
Ma “dietro al chiacchiericcio e al rumore” catturato dal film di Sorrentino e dalle fotografie di Pizzi, c’è Roma e i suoi “sparuti incostanti sprazzi di bellezza”. Basta trovarli.
Le fotografie firmate Umberto Pizzi
AltaRoma con Lapo, Veltroni e donna Assunta. Le foto
Le signore della nobiltà romana
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