AGENDA RENZI Governo al lavoro per le riforme da approvare nel consiglio dei ministri del “super mercoledì” (Fabio Martini sulla Stampa: “L’ha creata lui l’attesa”): jobs act, pagamenti arretrati della pubblica amministrazione, piano casa e edilizia scolastica. Repubblica scrive di un piano da 10 miliardi di euro di taglio dell’Irpef che garantirebbe 80 euro in più in busta paga a chi guadagna fino a 25mila euro.
La partita con Bruxelles Renzi riparte da zero sui fondi europei, scrive in prima La Stampa, dopo il “pasticcio” sull’accordo di partenariato da 63 miliardi scritto a dicembre dal ministro Trigilia. Frenata sull’uso dei fondi Ue per il taglio del fisco.
How they see us Renzi, un giovane uomo di fretta, scrive il New Yorker.
Cantiere elettorale 90 deputate bipartisan chiedono la parità di genere nel testo della riforma. Secondo il Corriere ci sono “aperture” da Berlusconi.
Il Fatto Quotidiano scrive che Roberto D’Alimonte sostiene che Napolitano sarebbe intervenuto per modificare l’accordo Renzi-Berlusconi sulla legge elettorale. Reazioni: tenere d’occhio il profilo Twitter del prof (e perché non lo ha scritto per il suo Sole?) e lenote del Quirinale. A sinistra Rodotà al Manifesto: voterò per Tsipras.