“Prima dei rialzi, è meglio fare acquisti”. Questo è il messaggio che gli e-tailer cinesi stanno cercando di lanciare ai propri clienti: una strategia di marketing che si baserebbe sul continuo aumento, negli ultimi cinque anni, dei prezzi degli articoli di moda e lusso, e sulla prospettiva di un ulteriore prossimo rincaro. Per esempio, secondo un’analisi della testata Guangzhou Daily, nel 2013 Louis Vuitton avrebbe alzato del 12% i prezzi degli accessori a livello globale e, a novembre, del 4% quelli degli articoli in pelle in Cina. Sempre nel report citato da JingDaily.com, inoltre, si legge che ci sarebbero stati rumours circa un’ulteriore ondata di aumenti dei prezzi, anche se le boutique di Guangzhou hanno reso noto di non avere ricevuto comunicazioni ufficiali da parte del marchio.
Al di là delle voci, i brand del lusso – in primis proprio Louis Vuitton con il modello Crocodile Capucines – hanno in effetti annunciato di puntare sull’upgrade in Cina. Così, siti di e-commerce come Haitao hanno pensato di fare colpo sui clienti attirando la loro attenzione sull’ipotetico (e, a loro dire, imminente) rialzo dei prezzi tramite immagini che pubblicizzano l’ultimo articolo rimasto (e l’ultimo prezzo prima del rialzo).