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Come si vive la crisi di Kiev a Bruxelles, Washington e Roma

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Domenica al lavoro A Bruxelles si è riunito il consiglio della Nato, che ha accusato duramente la Russia (Nato) di minacciare la pace in Europa. L’alleanza chiede anche l’intervento degli osservatori. La riunione è stata richiesta dalla Polonia, vicina a Kiev e preoccupata per gli effetti di una escalation. Oggi si riunisce un consiglio straordinario dei ministri degli esteri, debutto a Bruxelles per Federica Mogherini.

Qua Washington John Kerry, che martedì sarà a Kiev, dice che la Russia rischia il posto nel G8 (paura, eh?) e che gli alleati dell’America sono pronti a isolare Mosca (Guardian). Ma è una guerra “vecchia”, non “fredda” (Politico). Il Washington Postesorta Obama a elencare i veri danni collaterali per Mosca.

Qua Chigi Niente virgolettati di Renzi, ma la nota ufficiale al termine dell’incontro tra il presidente del Consiglio e i ministri Mogherini e Pinotti definisce “inaccettabile” la violazione della sovranità territoriale. L’Italia “rivolge alla Russia un forte appello a evitare azioni che comportino un ulteriore aggravamento della crisi” (governo.it).

Che fare con Putin? “Non possiamo fare niente”, dice Christian Rocca. La colpa è dell’Occidente, dell’Europa e dell’America di Obama (Sole 24 Ore).

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