Fare politica significa scegliere. Il Governo Renzi sta per varare una manovra, volta a ridurre le spese pubbliche per 10 miliardi l’anno, che vorrebbe mettere in tasca a chi un lavoro ce l’ha: sono i 10 milioni di lavoratori che guadagnano meno di 25 mila euro l’anno. Più o meno, fanno 80 euro al mese.
Visto che la disoccupazione giovanile, e non solo quella, è alle stelle, sarebbe meglio finanziare gli imprenditori che assumono. Un bonus di 10 mila euro l’anno per un lavoro vero, per produrre davvero, per togliere dalla povertà chi ha voglia di lavorare. E gli si restituisce la dignità, gli si pagano i contributi Inps e pure le ferie. Un lavoro normale.
Questa sì che sarebbe una svolta. Ed è arrivata l’ora.