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Acea, la guerra legale di Marino che squassa il Comune e il Pd

Si cela anche una disputa tra legali nella guerra ingaggiata dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, contro i vertici di Acea.

Oggi nell’udienza con cui il Tribunale di Roma ha rigettato le istanze anti Acea del primo cittadino della Capitale, il legale del Comune, Gianluigi Pellegrino, tra l’altro editorialista del quotidiano la Repubblica, ha criticato l’ex municipalizzata (azienda quotata in Borsa) per ricorrere addirittura ad avvocati noti e d’esperienza come Piergaetano Marchetti e Andrea Zoppini.

Eppure da giorni, sia in Campidoglio che nel Pd, sono proprio i consigli di Pellegrino a innescare domande e rilievi. Negli uffici comunali c’è infatti chi si chiede perché il sindaco debba ricorrere a un legale esterno. Pellegrino è tra l’altro una sorta di consigliere ombra del sindaco, si mormora in ambienti del Pd che non concordano con l’antagonismo giudiziario del primo cittadino.

Non solo: negli uffici legali del Comune pare che ci sia qualcuno che sta studiando la normativa sull’affidamento degli incarichi esterni per valutare il rispetto dell’operato del sindaco. Indiscrezioni? Malevolenze? Si vedrà.

Quello che è certo è che nel Pd ormai non si celano più interrogativi e perplessità sull’attivismo barricadero di Marino sull’Acea. Fa fede, a mo’ di esempio, l’ultima dichiarazione di Umberto Marroni, deputato del Pd influente politico romano dei Democrat che già si era espresso in maniera inequivoca con Formiche.net sulle incursioni di Marino in Acea: “Finita la confusa e inutile querelle giudiziaria che poco ha a che fare con le strategie aziendali future della prima azienda della capitale – ha rimarcato oggi Marroni – si affronti adesso, finalmente, una seria discussione sul piano industriale di Acea al fine di dare un chiaro indirizzo all’azienda e di offrire ai cittadini servizi efficienti rilanciando gli investimenti sulle reti. Dispiace solo che si sia perso tempo e denaro”.

Messaggio chiaro e forte – quasi chirurgico – per il sindaco-chirurgo.


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