Tutto bene quel che finisce bene. E’ quanto si dice nei movimenti che sosterranno la Lista Alde alle Europee. Dunque, come svelato e anticipato ieri pomeriggio da Formiche.net, Fare di Michele Boldrin, Centro Democratico di Bruno Tabacci e Scelta Civica coordinata da Stefania Giannini hanno deciso di tornare insieme per cercare di superare il 4 per cento con la Lista liberal-democratica Alde alle elezioni europee del 25 maggio
Tutto bene quel che finisce bene? Non troppo. La volontà unitaria è comprensibile e, evidentemente, le tensioni che si sono avute in particolare da parte dei montiani di Scelta Civica per l’eterogeneità da “maionese impazzita” tra i liberal-liberisti di Fare e i moderati ex dc del Centro Democratico in cui militano oltre a Tabacci anche Enzo Carra, Gianguido Folloni e Paolo Cirino Pomicino, sono state superate. Anche se le frizioni saranno difficilmente sanabili, specie se non si centrerà l’obiettivo del 4 per cento.
Eppure i tre principali movimenti hanno una prospettiva chiara, si direbbe quasi “forzata”: collaborare, di riffa o di raffa, con il renzismo governativo. D’altronde il Centro Democratico ad esempio rivendica con orgoglio l’alleanza con il Pd alle prossime elezioni amministrative e per certi versi i montiani di Scelta Civica ha un piglio riformatore e innovatore simile al “rullo compressore” Renzi.
Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Chissà.