La BCE ha fatto un cambiamento di approccio potenzialmente significativo nel corso della riunione di aprile, indicando per la prima volta che il quantitative easing è una prospettiva politica realistica per i prossimi mesi.
IL CAMBIAMENTO
In precedenza, Mario Draghi si era rifiutato di sostenere l’attuazione di tale politica, ma i persistenti dati di inflazione costantemente sotto le aspettative negli ultimi mesi ha intensificato l’attenzione del consiglio direttivo. Considerando che il rischio di deflazione è ancora minimo nel parere della BCE, la prospettiva di una prolungata inflazione sotto-target minaccia anche il mandato e Draghi ha tenuto a sottolineare che la BCE è pronta a difendersi da tutto ciò.
LE PAROLE
Anche il tasso di cambio dell’euro ha ricevuto più spazio nella dichiarazione introduttiva e la minaccia verbale di misure non convenzionali probabilmente ha tale valuta in mente, visto che l’euro è rimasto forte nonostante le divergenti aspettative sui tassi di interesse rispetto ad altre economie. In verità, l’introduzione del quantitative easing è ancora una prospettiva lontana, ma il fatto che il QE sia entrato nella discussione è un segnale che agli occhi di molti investitori è atteso da tempo.
EFFETTI POTENZIALI
L’impatto di eventuali misure della BCE sul QE dipenderà dalla natura della politica, ma potrebbe potenzialmente fornire un ulteriore impulso per le obbligazioni periferiche. Il tapering ha spaventato il mercato obbligazionario nel corso del 2013, ma le obbligazioni periferiche sono rimaste relativamente ben supportate in questo periodo. Il mercato in generale è ora più a suo agio con la graduale riduzione del QE negli USA, ma sarà interessante vedere come il mercato si comporta quando non riceverà più una spinta di liquidità regolare.
GLI SPREAD
Il quadro tecnico a supporto del mercato obbligazionario periferico continua ad essere di supporto agli spread più stretti. Naturalmente ci sono sempre dei rischi data la discutibile sostenibilità del debito a lungo termine , ma mentre la crescita sta migliorando vediamo il potenziale per ulteriori guadagni . La prossima barriera psicologica per lo spread spagnolo a 10 anni è 150bps , ma potrebbe facilmente passare ad un livello inferiore nei prossimi mesi.
LO SCENARIO
In periferia, vediamo che l’Irlanda offre un basso valore agli spread attuali rispetto ad Italia e Spagna. E’ probabile che la Grecia emetterà un bond nel Q2 e questo probabilmente sarà ben accolto. E’ molto difficile ammettere che i livelli del debito greco siano sostenibili, ma la maggior parte di questo debito è dovuto a fonti ufficiali con scadenze lunghe. Quindi un prestito obbligazionario a breve scadenza è senza dubbio un buon investimento, ma dobbiamo ricordare che i fondamentali a lungo termine rimangono poveri. Il più grande rischio affrontato a breve termine è il rischio politico, che è stato basso negli ultimi tempi, ma potrebbe insorgere in qualsiasi momento.