Skip to main content

Forza Italia tra fuorionda e retromarcia

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

QUI BERLUSCONI Dopo il ricovero-lampo al San Raffaele di Milano il leader di Forza Italia comincia la campagna per le Europee. Prima dice che la riforma del Senato “è inaccettabile” poi tranquillizza: “non intendo rompere” con Renzi (Corriere).
Abbraccio mortale” “Berlusconi non sa cosa fare con Renzi” così Mariastella Gelmini e Giovanni Toti in un fuorionda registrato a una conferenza stampa (Repubblica). In un’intervista a La Stampa il consigliere politico dell’ex Cavaliere lo dice più chiaramente: “Stiamo donando il sangue al governo”.
Agenda Giovedì prossimo, il 10 aprile, il Tribunale di sorveglianza decide se affidare Berlusconi ai servizi sociali o fargli scontare la pena della sentenza Mediaset agli arresti domiciliari.

GOVERNO RENZI “Una data per ogni riforma” è la rassicurazione data dal premier a Bruxelles secondo quanto pubblica il Sole. Una sorta di “cronoprogramma” di legislatura lungo tre anni.
Pil Intanto, martedì sarà la volta del Def: il documento di economia e finanza contiene le previsioni di crescita del prodotto interno lordo: la stima per il 2014 è di più 0,8 per cento, in ribasso rispetto all’1,1 per cento ipotizzato dal governo Letta.
Sforbiciate Continuano gli annunci sul piano dei tagli proposto dal commissario Cottarelli. La seconda fase coinvolgerebbe gli uffici statali. Renzi, scrive La Stampa, ha chiesto di inserire nel Def l’abolizione delle Camere di commercio.
Ritardi Intanto, il taglio dell’Irap slitta di un anno secondo quanto riporta in prima pagina Il Messaggero.

LA LETTERA-APPELLO “Cari Rodotà e Zagrebelsky”, comincia così la lettera scritta da Gian Enrico Rusconi ai colleghi “professori” autori dell’appello anti-Renzi. “Mi stupisce il vostro accanimento”, scrive Rusconi che aggiunge: “Non sarebbe meglio investire la vostra competenza per indirizzare al meglio la mediocre soluzione che si sta configurando?”. E chiude, anche lui, con un appello (ma personale): “Non è evocando come spauracchio autoritarismo, decisionismo, craxismo o anche berlusconismo che si convince una generazione che si sente presa in giro dalla politica. Date fiducia a questa generazione, anche se non vi omaggia”.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter