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Giuliano da Empoli & Co. Mappa aggiornata dei renziani di Palazzo (Chigi)

Renziani (ri)crescono. Sono ormai lontani i tempi della rottamazione, anche a casa propria. Così, in quella che l’editorialista del Sole 24 Ore Stefano Folli chiama fase due del governo Renzi, il passaggio da guascone a conciliatore, il presidente del Consiglio ha scelto di richiamare attorno a sé una serie di suoi collaboratori storici, persi per strada nel corso dei suoi ruggenti anni che l’hanno portato a Palazzo Chigi.

È il caso di Giuliano da Empoli, presidente del Gabinetto Viesseux di Firenze ed ex assessore alla Cultura nella giunta Renzi. Dopo un periodo di freddezza tra i due, lo scrittore torna al fianco di “Matteo” come consigliere politico. La nomina non è ancora stata ufficializzata ma da Empoli ha accettato il nuovo incarico.

Anche Yoram Gutgeld, ex McKinsey ed ispiratore della Renzinomics, torna in auge come consigliere economico del premier, in un ruolo chiave di congiunzione tra le bizze del presidente del Consiglio e i conti da far quadrare del titolare del dicastero dell’Economia, Pier Carlo Padoan.

Nella girandola di nomine che passano da Palazzo Chigi e Tesoro, Renzi non si è dimenticato degli amici. Come per esempio due frequentatori della prima ora della Leopolda: Luigi Zingales, economista americano, animatore e successivamente azzoppatore involontario del movimento Fare per fermare il declino, ora nel cda di Eni. E Antonio Campo dall’Orto, storico fondatore di Mtv, nominato membro di quello di Poste italiane.

Intellettuali, economisti, collaboratori politici che mai hanno abbandonato “Matteo”, come Luca Lotti. Ma non solo. Nella corte fiorentina che il premier sta ricreando a Roma c’è anche spazio per un fotografo personale proveniente dallo stesso paese di Renzi, Rignano sull’Arno, Tiberio Barchielli. In bilico Antonella Manzione, ex comandante dei vigili urbani di Firenze, chiamata a dirigere il Dipartimento affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi ma “bocciata” dalla Corte dei conti per mancanza di requisiti.

La rete renziana è solida e, come abbiamo scritto, conta rapporti privilegiati anche a livello internazionale. A cui si aggiunge una vecchia conoscenza dell’ex sindaco. Cosimo Pacciani, una carriera da banchiere prima in Mps, poi alla Royal Bank of Scotland, compagno di liceo di Renzi, sta per diventare numero due della sezione rischi dell’istituto finanziario più importante del Continente dopo la Banca centrale europea: l’Esm, il vecchio fondo salva stati.

Piccoli renziani crescono, molto.



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