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Consigli semi seri per non sbagliare investimenti secondo Business Insider

Volete diventare milionari? La risposta non è difficile da immaginare e allora, quale occasione migliore di un weekend uggioso per scoprire come fare?

Torniamo un attimo seri: in realtà ricette infallibili non esistono, ma di certo esistono osservatori dei trend mondiali, capaci di spiegarci dove andranno nei prossimi anni la domanda dei consumatori e di conseguenza gli investimenti che possono fare da volano a determinati business.

VADEMECUM IN RETE

Molti vademecum sono disponibili in rete, come quello, tra il serio e il faceto, di James Altucher su Business Insider, che però avvisa subito di non seguire i suoi consigli (come ogni buon esperto di finanza): “Chi fa soldi investendo? Tre generi di persone: 1) persone che tengono i titoli per sempre. Pensate a Warren Buffett (non ha mai venduto un’azione della sua Berkshire Hathaway dal 1967) o a Bill Gates, che le ha vendute ma per venti anni ha tenuto in mano di base il suo pacchetto Microsoft; 2) persone che tengono le azioni per un milionesimo di secondo (a tal proposito consiglio caldamente di leggere il libro di Michael Lewis Flash Boys). Si tratta di operazioni al limite della legalità e non le raccomando. 3) persone che barano. L’ho visto accadere per venti anni. Ho visto ogni genere di truffa. Potrei scrivere la storia delle truffe degli ultimi venti anni”.

MILIONARI CON GLI SVILUPPI TECNOLOGICI

La maggior parte dei piccoli investitori però non è Warren Buffet, né un lupo di Wall Street di alcuna razza. Allora meglio ricorrere ai più miti consigli contenuti in un altro pezzo della stessa testata, in cui Robe Wile individua le 25 tecnologie “posizionate per rendere milioni. L’elenco non vi renderà milionari, ma vi mostrerà come stanno andando le cose”. L’elenco completo lo trovate qui, ma eccone un assaggio. Nel prossimo futuro ci sarà meno denaro reale e sempre più pagamenti virtuali, quindi i pagamenti mobili cresceranno a dismisura e Google, Apple e PayPal già si fanno la guerra a suon di nuovi prodotti.

LA MANNA DELLE BIOTECNOLOGIE

Il secondo trend sono le biotecnologie, con terapie fisiche e mentali che saranno sempre più richieste da una popolazione americana (ma vale anche per l’Europa e per tutto il mondo occidentale) che invecchia. E i progressi della medicina daranno una spinta alla stampa 3D di organi impiantabili: pare che in Kentucky i ricercatori siano vicinissimi al riprodurre il primo cuore umano. Ancora, batterie al litio sulla cresta dell’onda: quelle per i veicoli elettrici cresceranno dai 6 miliardi di dollari che valgono oggi a 26 nel 2023. Nella stessa scia, l’accumulo di energia solare sarà un must perché le famiglie tendono a rendersi autonome dalla rete elettrica (e anche in Italia qualcuno si sta muovendo in questo settore, segnatamente Kinexia, gruppo pioniere del fotovoltaico nostrano).

TRA APP E ROBOT

Aspettatevi l’avanzata dei robot, che sostituiranno permanentemente molte funzioni di lavoro attualmente in mano ad umano. E un sotto-trend di questo sarà quello dei droni personali. Il produttore cinesi Dji, che fa droni per macchine fotografiche è uno di quelli oggi più promettenti.
Poi ci sono le App, che diventeranno prominenti come interfacce per usare i pc, e la tecnologia indossabile, e c’è anche quella che l’autore chiama Uberification, riferendosi al servizio di taxi alternativo Uber, che importerà in molti ambiti i servizi personali on-demand sul cui modello si basa quell’applicazione. Funziona in Usa, per ora Uber in Italia ha solo fatto infuriare i tassisti, ma diamo tempo al tempo.

I TREND SECOLARI

Non è comunque solo un gioco da giornalisti. Questa dei trend secolari è una strategia serissima e imprescindibile, seguita sempre più spesso dalle case d’affari internazionali. Come Bank of America Merrill Lynch, che pone l’accento sui “megatrend tematici”, che comprendono istruzione, efficienza energetica, cambiamenti climatici, salute benessere e obesità, sicurezza, rifiuti e acqua. “temi che cambieranno la vita di tutti nei prossimi anni”. L’analisi della casa d’affari va più a fondo e lega i temi al ciclo economico attuale per individuare quelli che realmente potranno fare meglio del mercato. “Il risultato è che i titoli legati a condizioni climatiche estreme e all’efficienza energetica sono in cima alla nostra lista – scrivono gli analisti – mentre quelli legati a obesità e salute sono al momento i meno attrattivi”. Adesso, se volete provarci davvero, a diventare milionari, smettete di leggere e chiamate il vostro broker di fiducia.

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