Sembra questione di ore ormai per il patto a tre tra Angelino Alfano, Pier Ferdinando Casini e Mario Mauro. Indiscrezioni raccontano che le trattative sono ancora in corso ma potrebbe essere ufficializzata già oggi la lista unica tra Ncd, Udc e Popolari per l’Italia alle Europee.
“Ormai è pressoché certo, alle europee faremo lista unica con il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano”, ha assicurato già ieri Giampiero D’Alia, presidente dell’Udc, a LiveSicilia.
I motivi dell’ultimo contendere sono legati al simbolo. Se infatti il ministro dell’Interno vuole inserire il suo nome, l’Udc spingerebbe per lo scudo crociato. Il simbolo del PPE forse potrebbe mettere tutti d’accordo. Quella che starebbe per nascere si propone di essere infatti la casa italiana del Partito popolare europeo, promossa con una campagna che ha coinvolto politologi e politici anche su Formiche.net.
Le resistenze di una parte del Ncd, raccontano voci ben informate vicine agli alfaniani, sono dovute al fatto che l’alleanza potrebbe apparire un’implicita ammissione di aver paura di non arrivare alla soglia di sbarramento del 4%. Sembra però che a prevalere sia l’idea che una casa comune di tutti i moderati è più solida di una corsa in ordine sparso e legata a un progetto ambizioso e di medio termine come la ricostruzione di tutta l’area dei moderati.
Un centro-destra per ora orfano di Forza Italia che alle Europee ha scelto di correre con la Destra di Francesco Storace. Un’intesa che, dice Alfano al Messaggero, “è la riprova che FI perde l’area riformatrice e liberale, che ora sostiene il governo ed è rappresentata dal Ncd”.
