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Perché la maggioranza si azzuffa sul decreto Poletti

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ITALIA AL LAVORO Viste le divisioni interne alla maggioranza, ieri il governo ha deciso di mettere il voto di fiducia sul dl lavoro, uno dei punti principali del Jobs Act di Matteo Renzi (Repubblica).

Divisioni I centristi del Nuovo centrodestra e di Scelta civica hanno protestato con l’esecutivo: voteranno la fiducia ma annunciano battaglia in Senato per cambiare il testo (Stampa), uscito modificato rispetto all’originale dalla Commissione.

Chi Decisivi gli 11 membri su 21 del Pd che vengono dalla Cgil. Sono loro che hanno imposto lo stop alla mediazione. Ecco perché la vera sfida di Renzi non è con Alfano ma con il sindacato, scrive Cerasa sul Foglio.

Renzi, intervistato dal Tg1, si è detto ottimista: “Non è accettabile non affrontare il dramma della disoccupazione”.

Perché Quello di Alfano è un lavoro di tattica e strategia, scrive Daniele Bellasio sul Sole 24 Ore. Paura delle europee, scrive Panorama. Sul decreto Lavoro si scaricano i conflitti del Pd (Formiche).

L’agenda del voto Oggi alle 13.30 le dichiarazioni di voto, alle 15.20 la prima chiama. Domani alle 12 le dichiarazioni sul voto finale.

Bondi, remember? Lettera dell’ex ministro berlusconiano alla Stampa: “Il centrodestra ha fallito, Sostengo Renzi”.



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