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Perché Obama resta cauto sull’accordo di Ginevra

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DE-ESCALATION UCRAINA 
Raggiunto l’accordo tra Russia e Usa per frenare la crisi: il primo passo sarà sciogliere le organizzazioni militari illegali in territorio ucraino e lo sgombero degli edifici governativi occupati in una decina di città (New York Times). Accanto a Kerry e Lavrov, al tavolo di Ginevra si sono seduti anche il ministro degli Esteri ucraino e l’alto commissario per gli Affari Esteri Ue Catherine Ashton, che hanno assicurato un’amnistia per tutti i dissidenti e maggiori autonomie per le regioni di lingua russa (Bbc). Ma Obama resta cauto: il timore è che la Russia non rispetterà gli accordi (Guardian)

L’attacco Durante le trattative di pace, un gruppo di 300 separatisti ucraini ha assaltato un base della guardia nazionale. Tre morti e 13 feriti, ma nessuna vittima tra i soldati che hanno mantenuto il controllo (Reuters).

Q&A con Putin Il presidente russo, definito “il grande propagandista” dal Financial Times ha risposto in diretta tv alle domande dei suoi connazionali (tra cui: ”Pensa che Obama la salverebbe se stesse annegando?”, “Perché vorrebbe ricomprarsi l’Alaska?”, Mashable). Una coreografia perfetta per spiegare che l’Ucraina è una Nuova Russia (Il Foglio).

Snowden show Interviene anche la “talpa” del Datagate: “La Russia intercetta e raccoglie dati su milioni di individui?”. La risposta dell’ex agente del KGB: “Certo che lo facciamo, ma non su così larga scala” (New York Times).

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