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Risparmiare sulla benzina? Gli italiani sono attenti ma poco informati

L’Osservatorio Linear dei Servizi mette in luce le abitudini degli automobilisti e un po’ di disinformazione nel risparmiare sulla benzina. Ecco i dati.

Gli italiani, soprattutto ultimamente, sono parecchio attenti a cerare di risparmiare sull’Rc auto, spesso cercando online l’offerta più vantaggiosa grazie soprattutto a portali che permettono di mettere le assicurazioni auto migliori a confronto. Sembrano, però, trascurare altri possibili tagli alle spese: ad esempio quasi la metà degli italiani non sa che è possibile risparmiare sulla benzina in tanti modi diversi. È questa la situazione messa in luce dall’Osservatorio Linear dei Servizi, che ha aperto un sondaggio per analizzare le abitudini degli automobilisti nella gestione e nella cura del proprio veicolo.

Insieme al prezzo delle assicurazioni auto, anche quello della benzina continua ad aumentare. I rincari hanno reso l’automobile un vero e proprio lusso per molte famiglie, così gli italiani corrono ai ripari e cambiano le proprie abitudini di consumo. Come evidenziato dallo studio condotto da Linear, i consumatori del nostro Paese hanno saputo rispondere prontamente alle nuove esigenze, ma non sempre nel modo più efficace.

Il ritratto che emerge dall’Osservatorio della compagnia assicurativa Linear è quello di consumatori attenti a risparmiare il più possibile sulla benzina e che preferiscono occuparsi da soli del lavaggio della propria auto (un italiano su due), ma non sufficientemente informati, ad esempio, sulle alternative possibili ai “self service”, modalità preferita dall’automobilista in economia. Vediamo quali sono le abitudini degli italiani nel tentativo di risparmiare il più possibile sulla propria auto.

Oltre ai costi di assicurazione e rifornimento, gli intervistati si dimostrano parsimoniosi anche in quelli relativi alla cura e alla pulizia del veicolo: un italiano su 4 lava la propria auto da solo e il 23% si affida al lavaggio automatico, contro i meno numerosi che preferiscono il classico autolavaggio (32%). Pochissimi quelli che lavano la propria auto con cadenza settimanale (il 3%), mentre la stragrande maggioranza degli italiani afferma di farlo solo quando è strettamente necessario, ben il 67%.

Il “self service” si conferma la modalità preferita per risparmiare sulla benzina (scelto dal 45% degli intervistati), mentre resiste uno zoccolo duro del 20% che si affida sempre al “servizio” del benzinaio. La metà dei giovani dai 18 ai 25 non supera i 20 euro di rifornimento, mentre, se saliamo nella fascia più adulta del campione (44-55), fare sempre il pieno è di rito in confronto alla media generale del 26%. Poco più di un italiano su dieci, invece, preferisce fare benzina magari più spesso, ma per l’importo minimo indispensabile.

Se la compagnia Linear offre già la possibilità di risparmiare sull’assicurazione auto, con questo sondaggio del suo Osservatorio – oltre a offrici uno spaccato curioso sulle abitudini degli italiani – mette a disposizione spunti interessanti per poter cercare di contenere ulteriormente i costi di gestione della nostra indispensabile automobile. Ma allora, risparmiare sulla benzina si può? Sì, ed ecco come.

Dai dati emerge infatti che quasi la metà degli italiani – ben il 49% – ignora l’esistenza di stazioni di servizio indipendenti, le cosiddette “pompe bianche”, al di fuori dei grandi circuiti di distribuzione e quindi più economiche. L’altra metà si divide tra i consumatori abituali alle pompe “no logo” (il 23%) e chi, pur essendo a conoscenza di questa possibilità, non ne fa uso (il 17%).

Secondo l’indagine di Linear, quindi, gli automobilisti italiani sono attenti risparmiatori, ma non sufficientemente informati e forse poco inclini a modificare le proprie abitudini. Una riflessione, questa, quanto mai puntuale, visto che siamo ormai vicini all’estate. E progettando magari bellissime vacanze con lunghi viaggi in macchina, forse è meglio andare alla ricerca già da ora di qualche utile consiglio su come ridurre al minimo i costi per l’automobile ed essere aperti a sperimentare soluzioni anche un po’ lontane dalla nostra solita routine.



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