Texas, base americana di Fort Hood. Una sparatoria ad opera di un militare, che ha aperto il fuoco all’impazzata, ha provocato una strage. “Tre persone sono morte, poi è stato ucciso l’attentatore. Sedici persone sono rimaste ferite”, ha annunciato il generale Milk Milley della base militare, una delle più grandi degli Stati Uniti.
“Siamo distrutti nel constatare che una cosa del genere sia potuta accadere ancora una volta” ha commentato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Non è infatti il primo incidente di questo genere a Fort Hood. Nel novembre del 2009 un medico psichiatra con vent’anni di servizio e in procinto di partire per l’Iraq aveva aperto il fuoco su militari e civili uccidendo 13 persone e ferendone 31. Il maggiore Nidal Malik Hasan, all’epoca dei fatti 39enne, è stato condannato alla pena capitale. Quella strage è stata definita il secondo peggiore atto di terrorismo interno dopo l’11 settembre.
immagini Afp