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Ucraina tra offensive, retromarce e boomerang

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UCRAINA DIVISA, OCCHI A GINEVRA
Oggi tocca alla diplomazia: Russia, Ucraina, Usa e Ue sono al tavolo. Kiev chiederà il ritiro delle truppe russe e degli agenti segreti dalla Crimea e dal confine ucraino. Washington annuncia alla vigilia che sono pronte nuove sanzioni su Mosca.

Sul campo A Mariupol uccisi negli scontri tre filo-russi, oltre dieci feriti, ma la presunta operazione anti-terrorismo nell’Est Ucraina rischia di essere un boomerang per Kiev. Ieri i filo-russi sono riusciti a impossessarsi di alcuni blindati e hanno catturato due soldati. A Sloviansk centinaia di soldati ucraini hanno deposto le armi davanti ai manifestanti. La Nato annuncia nuovi dispiegamenti militari.

L’altra resa La volontà dell’Europa istituzionale di imporre dure sanzioni alla Russia si scontra con la realpolitik degli interessi economici, che temono di pagare cara la mossa, scrive il Ft.

Perché? Il capo del controspionaggio di Kiev accusa Mosca di volere un centinaio di morti negli scontri per legittimare l’invasione.

Tele-Vladimir Il presidente russo Putin parla oggi (alle 10.00 ora italiana) alla nazione, rispondendo alle domande dei cittadini (ANSA).

Il grande rinvio L’Economist avverte: fermare Putin ora è un gioco costoso, mafermarlo in futuro sarà ancora peggio, se l’Occidente non fa nulla. Diversa l’opinione delWashington Post: se Putin non si ferma, soffrirà di conseguenze negative sul lungo periodo.



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