Ritorna l’appuntamento più importante del settore editoriale italiano, il Salone Internazionale del Libro.
Torino da domani fino a lunedì 12 maggio ospiterà come di consueto al Lingotto i numerosi editori, dai marchi più famosi a quelli di nicchia, per una festa del libro capace di coinvolgere esperti, scrittori, esponenti del mondo della cultura e lettori di tutte le età.
Quest’anno l’edizione ha il Bene come tema conduttore. Bene inteso come forza di reagire a una crisi che attanaglia le vite delle persone, capacità di rinnovarsi in tempi in cui la negatività può distruggere quello che di buono si è costruito finora.
E il mondo editoriale è proprio un ottimo rappresentante di questa vivacità che cerca di non soccombere ai dati non proprio postiivi dello stato della lettura in Italia. Non solo quindi parole, bensì fatti concreti che possano essere da esempio nell’industria culturale del Paese.
Madrina del Salone sarà Susanna Tamaro che interverrà domani 8 maggio inaugurando la Fiera con un dibattito sulla necessità del Bene.
Ospite d’Onore sarà quest’anno la Santa Sede e la sua presenza al Lingotto sarà coordinata dal cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio consiglio della cultura.
Inoltre il Padiglione 1 ospiterà Officina. Editoria di Progetto, la nuova sezione curata da Giuseppe Culicchia. Ovvero la creazione e la diffusione del libro in Italia, quella fetta di industria editoriale che si contraddistingue per la passione artigianale con la quale si lavora nel mondo del libro.
Passione che viene spesso messa alla prova ogni volta che escono nuovi sondaggi. Un incontro previsto per venerdì 9 maggio alle 10.30 promosso dall’Aie “Cosa tiene accese le stelle? Editori e lettori dopo tre anni di segni meno”, con la presenza del presidente di Aie Marco Polillo e del direttore editoriale del Salone Ernesto Ferrero e moderati da Giovanni Peresson (ufficio studi Aie), Laura Donnini (Rcs Libri), Monica Manzotti (Nielsen), Antonio Monaco (Edizioni Sonda), Vincenzo Russi (Chief Digital Officer del gruppo Messaggerie Italiane).
È vero il segno meno da tre anni segna il mercato, ma c’è anche qualcosa in più. Il mercato degli ebook in termini di titoli disponibili e di quota di mercato è in ascesa. Le librerie esplorano nuove formule come l’integrazione con il cibo. Sono percorsi di cambiamento che ben si incastonano in quei segnali positivi che il settore vuole dare.
E aspettando tra poche ore l’inaugurazione, ecco che Marsilio pubblica Il primo romanzo che racconta la Storia del Salone del Libro di Torino, Un Romanzo di carta di Roberto Mosio.