Secondo le istituzioni questo fenomeno è allarmante e stanno già intervenendo per fermarlo prima che la situazione diventi critica
Data la recessione che sta colpendo il nostro paese è sicuramente molto alta la competitività che stanno affrontando le varie aziende che sono presenti nel settore delle assicurazioni. Questo fattore spesso giova alle tasche dei clienti che ormai possono porre le assicurazione auto più vantaggiose a confronto e individuare le migliori per le proprie finanze.
Nonostante questo, però, sempre più proprietari di autovetture non pagano l’assicurazione. I motivi possono essere molti, ma questo non giustifica il fatto che in qualsiasi caso è una scelta molto rischiosa per se stessi e per gli altri. Per cercare di contenere e controllare questo fenomeno, il Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attivato il portale dell’automobilista, dove è possibile verificare la regolarità dell’RCA di una particolare auto semplicemente inserendo il numero della targa. Queste informazioni, per norma di legge, sono aggiornate ogni giorno dalle compagnie di assicurazioni.
Quella dell’evasione in tema assicurativo rappresenta una vera e propria piaga del sistema italiano. Le auto fantasma generano danni economici alle compagnie assicurative, le quali si ritrovano costrette a rivalersi sulle tariffe delle polizze, colpendo, di fatto, soltanto gli automobilisti onesti penalizzati da un circolo vizioso difficile da spezzare.
Questo fenomeno è più esteso di quanto si pensi, infatti sono circa 3,8 milioni le vetture che circolano senza avere un’assicurazione. Riguardo a questa situazione allarmante il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis ha commentato: “Una cifra impressionante che ci consegna il record negativo europeo in materia di infrazioni e irregolarità’. I proprietari di veicoli non assicurati – conclude – creano enormi problemi a migliaia di italiani onesti per l’impossibilità del risarcimento dei danni nei contenziosi post incidente stradale, anche in presenza di lesioni gravi a passeggeri”.
Non è tutto, la Polizia Stradale ha già iniziato con la prima maxi operazione, che ha impiegato circa 400 pattuglie in tutta Italia, e come risultato ha portato al sequestro di 91 veicoli che circolavano sprovvisti di assicurazione. Secondo una nota della polizia Stradale queste operazioni, che continueranno con il tempo, servono “a mantenere alta, nella sensibilità collettiva, la percezione di incisività contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi per la società, come quello di circolare con tagliando assicurativo falso ovvero sprovvisto di assicurazione”.
Infatti, bisogna ricordare che il veicolo che verrà trovato sprovvisto di un’assicurazione verrà immediatamente sequestrato e il proprietario dovrà pagare una sanzione amministrativa pecuniaria che varia tra gli 841,00 euro e i 3366,00 euro. Inoltre, per chi contraffacesse i documenti verrà sospesa la patente per un anno.
Oltre a ciò, pochi mesi fa è stato dato il via libera all’utilizzo di telecamere per rintracciare le vetture prive di regolare Rc auto. Inoltre, dal 15 febbraio la Motorizzazione civile è in grado di trasmettere i dati relativi ai mezzi irregolari con l’assicurazione sia al Ministero dell’Interno sia alle forze di Polizia nazionali e locali e tutto questo in tempo reale.
È tuttavia utile ricordare che gli utenti, una volta scaduta la Rca, hanno diritto a quelli che vengono chiamati “quindici giorni di tolleranza”. Questo significa che l’assicurazione copre l’assicurato e la vettura per altri quindici giorni. Di conseguenza il proprietario della macchina non può essere multato per l’esposizione durante quei quindici giorni del contrassegno scaduto. Verrà multato però nel caso in cui non abbia già stipulato in quei quindici giorni una nuova polizza assicurativa.