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Banca d’Italia con Ignazio Visco è diventata keynesiana e non troppo draghiana?

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ORIZZONTE ITALIA L’Istat stima, nel secondo trimestre, una crescita del Pil tra lo 0,1 e lo 0,4% (Repubblica). La notizia arriva nel giorno in cui il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, nella sua relazione all’Assemblea annuale, promuove il bonus Irpef da 80 euro ma avverte: “La ripresa non sarà breve, né facile. Ora le riforme” (La Stampa).
*Ignazio Visco e la svolta keynesiana in Bankitalia (Formiche);
*L’analisi del discorso di Visco di Marco Valerio Lo Prete (Il Foglio).

Cabina di regia Su Repubblica Federico Fubini parla della tentazione di Renzi che vorrebbe scorporare la Ragioneria dello Stato dal ministero dell’Economia portandola sotto il controllo di Palazzo Chigi che diventerebbe il vero centro di comando della politica economica.

Bce in campo Secondo il Financial Times la Banca centrale europea è pronta a tagliare i tassi di interesse e ad aumentare i prestiti alle piccole e media imprese per scongiurare la deflazione.

Allarme Tasi Secondo la relazione annuale di Bankitalia la Tasi sulla prima casa potrebbe aumentare fino al 60% rispetto al 2013 tornando, di fatto, ai livelli dell’Imu 2012. Ma il sottosegretario Delrio smentisce. “Sarà più bassa” (Sole 24 Ore).
*Tutti gli appuntamenti con le tasse. Guida alle date da non dimenticare (La Stampa).

La povertà dei gioiellieri Il ministero dell’Economia ha diffuso i dati sugli studi di settore: tassisti, baristi, pasticceri e gioiellieri dichiarano meno di 20mila euro l’anno (Il Messaggero).

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