I Popolari per l’Italia sostengono Sergio Chiamparino in Piemonte. A ufficializzare l’intesa oggi a Fontanafredda è stato il senatore e viceministro per l’Agricoltura Andrea Olivero.
Torino non è l’unica realtà in cui il partito capitanato da Mario Mauro ha optato per un candidato di centrosinistra alle amministrative. Anche a Firenze e a Bergamo i Popolari sono al fianco dei renzianissimi Dario Nardella e Giorgio Gori. Lorenzo Dellai è stato settimane fa nel capoluogo toscano e sabato sarà Mauro a presenziare a un evento a sostegno di Gori nella città lombarda.
Destino renziano per i Popolari? Le comunali sono un discorso diverso rispetto a Roma, spiegano dal partito: “Sui territori sono le persone, le loro qualità, le loro storie a contare. La logica nazionale è diversa e qui continua a interessarci il cantiere di una casa popolare”.
Una casa che però non si è presentata unita alle Europee dove incomprensioni e liti sui nomi in lista hanno portato i Popolari a non aderire formalmente al progetto di Ncd e Udc. “Troppo di destra”, hanno commentano alcuni esponenti orgogliosamente centristi dei Popolari.
“La cultura popolare e quella socialdemocratica devono affrontare insieme la sfida del cambiamento del Paese, a Roma come a Torino. Contro il populismo e chi propone di arrendersi al fallimento del Paese devono unirsi tutti coloro che hanno senso civico e rigore morale”, ha commentato oggi Olivero, che tempo fa in un’intervista a Formiche.net aveva detto di preferire Renzi a Berlusconi.
