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LA TRATTATIVA STADIO-MAFIA Dopo i fatti di sabato le istituzioni si interrogano su quali misure intraprendere per fermare la violenza fuori e dentro gli stadi. Il Daspo a vita proposto dal ministro Alfano non raccoglie molti consensi. Ed è lo stesso Renzi a frenare chiedendo di evitare “annunci spot” e di rinviare la discussione a dopo le elezioni. Nel frattempo sia il premier che il presidente Napolitano chiedono ai club di “rompere con i facinorosi” e bocciano la decisione di “trattare” con i tifosi prima della finale tra Napoli e Fiorentina (Repubblica).
*La presunta trattativa stadio-mafia (Il Foglio);
*Ingroia: “Trattativa Stato-mafia anche allo stadio” (Il Tempo).
Il patto con la “carogna” Sulla Stampa Guglielmo Buccheri racconta che gli ispettori della Federcalcio presenti al colloquio di sabato tra Hamsik e il capo della curva napoletana Gennaro De Tommaso consegneranno, forse già oggi, una relazione al giudice sportivo con tutti i dettagli della trattativa con gli ultrà. Trattativa che, scrive il Corriere, potrebbe presto finire al centro di un’inchiesta della procura.
Partite a rischio Intanto oggi il Napoli torna in campo al San Paolo. I tifosi partenopei potrebbero presentarsi tutti allo stadio con la maglietta con la scritta “Speziale libero”. Paura, invece, per Roma-Juventus di domenica, c’è il rischio di infiltrazioni da parte di ultras napoletani. E la gara potrebbe essere anticipata alle 15 (La Stampa).
Inchiesta Per gli inquirenti a scatenare gli scontri di sabato che hanno portato al ferimento di un tifoso napoletano sarebbe stato un commando di ultrà romanisti (Repubblica). Il video “dell’agguato” (La Stampa).
Fassino ultrà Fa discutere il video in cui il sindaco di Torino mostra il dito medio ad un gruppo di tifosi del Toro che lo contestavano durante le celebrazioni di domenica per i 65 anni dalla strage di Superga. Lui si difende: “Reazione umana” (Gazzetta). Ma ribadisce: “Mi hanno aggredito, non chiedo scusa”.
*Filadelfia, il luogo sacro granata (Repubblica)