Via agli ecoincentivi 2014 per comprare un’auto elettrica, ma i prezzi di listino sono troppo alti per un italiano medio: in calo però l’assicurazione.
E’ risaputo che nel nostro Paese le polizze auto sono le più care d’Europa, per risparmiare però è possibile valutare l’idea di mettere le assicurazioni Genertel a confronto con quelle Direct Line o Genialloyd e tenere presente che talune categorie di automobilisti hanno diritto a particolari agevolazioni come ad esempio i proprietari di vetture storiche o auto elettriche.
Con gli ecoincentivi 2014 promossi dal governo Renzi è più conveniente comprare un’auto elettrica, ma i prezzi di listino sono ancora proibitivi per un italiano medio. Se scegliete di confrontare le offerte per una vettura green, però, potete risparmiare molto. Questi i risultati dell’ultima indagine dell’Osservatorio SuperMoney, portale accreditato Agcom, che ha preso in analisi i costi di gestione di un’auto elettrica e di un’auto a benzina confrontando le spese fra 2013 e 2014.
In particolare, l’Osservatorio SuperMoney ha preso ad esempio due modelli della stessa casa automobilistica ovvero la Citröen C1 (alimentata a benzina) e la Citröen C-Zero (alimentata a energia elettrica). Come detto, grazie agli ecoincentivi 2014 al via dal 6 maggio è possibile comprare un’auto elettrica con un bonus di 5 mila euro, ma se si guardano i prezzi di listino appare evidente come questa scelta sia appannaggio di pochi fortunati.
La Citröen C1, un’auto tradizionale con alimentazione a benzina, costa infatti 9.950 euro, mentre per avere il modello con alimentazione elettrica, ovvero la Citröen C-Zero, bisogna sborsare ben 30.690 euro. Insomma, anche col bonus di 5 mila euro, l’investimento per un automobilista che vuole rispettare l’ambiente rinunciando alla benzina vale più di 25 mila euro e sono pochi oggi gli italiani che se lo possono permettere.
Tuttavia, secondo l’Osservatorio SuperMoney, rispetto al 2013 in questo 2014 un proprietario di auto elettrica risparmierà di più: in particolare il 5,7% per un equivalente di 852,35 euro. Oltre a tagliare le spese per la benzina, infatti, si potrà risparmiare anche sull’assicurazione Rca. Gli analisti dell’Osservatorio SuperMoney hanno calcolato che lo scorso anno il preventivo per una Citröen C-Zero era di 405 euro, mentre quest’anno il prezzo è sceso a soli 194,35 euro.
L’investimento per comprare un’auto elettrica, quindi, è conveniente per chi se lo può permettere. Oltre al bonus di 5 mila euro degli ecoincentivi 2014, infatti, si risparmia anche su carburante, assicurazione e bollo che, ricordiamo, non deve essere pagato dai proprietari di vetture elettriche. Nell’analisi, fra l’altro, non vengono considerate tutte quelle “spese accessorie” come accesso a ZTL o parcheggi a pagamento, tutte cose per le quali un automobilista green può risparmiare.
Tornando ai prezzi di listino delle auto elettriche, però, è evidente come l’investimento sia cosa per pochi eletti. Se c’è una differenza di circa 20 mila euro fra Citröen C1 e Citröen C-Zero, infatti, lo stesso gap di costo si presenta per una Peugeot i-On (elettrica) che costa 30.369 euro e una classica Peugeot 107 che costa solo 10.100. Fra le auto elettriche più economiche, invece, c’è la Nissan Leaf che vale 18.690 euro, contro i 11.250 euro della Nissan Micra.
“La conferma degli ecoincentivi, sebbene con stanziamento complessivo ridotto e con condizioni di accesso molto più limitanti, è un segnale positivo che si aggiunge in un panorama sempre più sensibile alle tematiche ambientali – ha commentato Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – Evidentemente non basta però a colmare il gap fra chi può e chi non può permettersi l’investimento sulla mobilità green”.
“Forse serve una politica più attiva nei confronti delle case madri, che permetta di produrre queste auto a costi più competitivi e di offrirle sul mercato a prezzi più vantaggiosi. Del resto – conclude Manfredi – i bonus fiscali non possono durare per sempre, e già su questi non è ben chiaro dove il Governo reperirà le coperture necessarie”.