Nessuna manifestazione nazionale clou, ieri, per il Nuovo Centrodestra. Mentre i tre principali partiti – Pd, Movimento 5 Stelle e Forza Italia – hanno deciso di chiudere la campagna elettorale con appuntamenti rispettivamente a Firenze, Roma e Milano, il partito fondato da Angelino Alfano ha deciso di puntare su più manifestazioni a livello locale.
Una scelta, quella del partito che alle Europee del 25 maggio si presenta con l’Udc, più consona evidentemente a un movimento che ha la sua forza sul radicamento territoriale, nonostante i pochi mesi di vita, dopo la non adesione di molti esponenti del Pdl alla riesumata Forza Italia.
Eppure un evento pubblico di impatto, che poteva avere una copertura mediatica e giornalistica di rilievo nazionale, sarebbe stato opportuno, secondo alcuni addetti ai lavori. I principali leader del partito, invece, hanno scelto di arare il terreno elettorale nelle rispettive aree di radicamento e riferimento.
(IL PROGRAMMA IN PILLOLE DELLA LISTA NCD/UDC ALLE EUROPEE)
Nella lista formata da Nuovo Centrodestra e Udc si nutre comunque ottimismo rispetto al risultato elettorale e si è fiduciosi di superare la soglia di sbarramento del 4 per cento, come attestano anche gli ultimi sondaggi. La nascita della lista che fa riferimento al Ppe, però, ha avuto qualche intoppo, come quello rappresentato dal movimento Popolari per l’Italia capeggiato dall’ex ministro della Difesa, Mario Mauro: il movimento formalmente non sostiene la lista, viste anche le contrarietà di esponenti come Andrea Olivero e Mario Giro, ma Mauro comunque appoggia la lista formata dal Ncd e Udc.
(TUTTI I CANDIDATI DELLE LISTE NDC/UDC ALLE EUROPEE DEL 25 MAGGIO)
Tutto da delineare, comunque, il futuro delle formazioni rispetto alla volontà di contribuire alla nascita di uno schieramento di centrodestra. Molto dipende dal risultato di domenica che registrerà Forza Italia e dalla volontà di Silvio Berlusconi di guidare o meno il movimento da lui fondato, oppure di lasciare la guidata a sua figlia Marina.
(NUMERI E CURIOSITA’ SULLE ELEZIONI EUROPEE)
Sta di fatto che nonostante le punzecchiature, a volte non lievi, tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra, i due partiti sono destinati collaborare e trovare una intesa alle prossime elezioni politiche, pena il loro definitivo isolamento.
